Bari, commuovente lettera di mons. Cacucci ai fedeli sul Covid-19
L'arcivescovo parla di speranza:"Ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo"
mercoledì 18 novembre 2020
In tempo di Covid non solo la scuola è ad intermittenza, quando c'è, il calcetto e la danza sono sospesi, le lezioni di violino pure e le feste di compleanno tra bambini, ma anche il catechismo non è mai iniziato o e stato sospeso.
Per questo il vescovo di Bari-Bitonto mons. Francesco Cacucci ha scritto una lettera, a tutta la comunità ecclesiale, che in questi giorni sta facendo il giro delle chat dei catechisti e di chi frequenta le parrocchie.
LA LETTERA DI MONS. CACUCCI
"Carissimi, non potendo raggiungervi tutti, ho pensato a questa lettera, che si rivolge in particolare a voi genitori e a voi presbiteri, ma in realtà a tutta la comunità ecclesiale. Non è una traccia pastorale come quelle che gli scorsi anni ci sono servite per accompagnare il percorso dell'Anno Liturgico. È solo il desiderio di esprimere la mia vicinanza di pastore alla vita di ognuno di voi, in questo momento particolare della nostra storia; il desiderio di offrirvi una parola di speranza, perché lo smarrimento non blocchi i passi del nostro cammino personale, familiare, pastorale".
La lettera continua nell'allegato.
Per questo il vescovo di Bari-Bitonto mons. Francesco Cacucci ha scritto una lettera, a tutta la comunità ecclesiale, che in questi giorni sta facendo il giro delle chat dei catechisti e di chi frequenta le parrocchie.
LA LETTERA DI MONS. CACUCCI
"Carissimi, non potendo raggiungervi tutti, ho pensato a questa lettera, che si rivolge in particolare a voi genitori e a voi presbiteri, ma in realtà a tutta la comunità ecclesiale. Non è una traccia pastorale come quelle che gli scorsi anni ci sono servite per accompagnare il percorso dell'Anno Liturgico. È solo il desiderio di esprimere la mia vicinanza di pastore alla vita di ognuno di voi, in questo momento particolare della nostra storia; il desiderio di offrirvi una parola di speranza, perché lo smarrimento non blocchi i passi del nostro cammino personale, familiare, pastorale".
La lettera continua nell'allegato.