Arriva anche a Bari lo #SkullBreakerChallenge

Polizia e Croce Rossa mettono in guardia ragazzi e genitori dai rischi che si possono correre

venerdì 21 febbraio 2020 13.21
Si chiama #skullbreakerchallenge, e da qualche giorno attraverso diversi video che corrono via social sta diventando virale tra gli adolescenti in tutto il mondo, e non poteva non arrivare anche a Bari.

Si tratta di una sfida in cui si coinvolge un compagno di scuola o un amico inconsapevoli, in un salto sul posto; al fianco due complici che fanno finta di saltare ma che, al salto del loro amico, lo sgambettano facendolo cadere a terra, sulla schiena. Il tutto viene filmato da un terzo complice con il telefonino.

Non si tratta ovviamente né di un gioco né di una prova di abilità. I rischi sono moltissimi: lesioni agli arti, alla testa e alla colonna vertebrale. E ovviamente anche una denuncia all'autorità giudiziaria per le lesioni causate. È importante parlarne in famiglia, segnalando i potenziali rischi, anche penali, e facendo comprendere ai più giovani la gravità dell'emulazione e dell'accettazione di sfide che di divertente non hanno nulla.

«Se i vostri figli ricevono da coetanei video riguardanti la sfida segnalateli al portale della Polizia Postale», questo il monito della polizia di Stato. E intanto la Croce Rossa Italiana ha voluto attraverso un video mostrare gli eventuali rischi di questo tipo di "gioco".