Arca Urban Wall, piazzette incomplete e murales a metà. Ecco cosa è successo

I cittadini protestano per i ritardi, dato che le aree avrebbero dovuto essere terminate per giugno 2022

martedì 5 settembre 2023 12.15
A cura di Elga Montani
Tre piccole piazze ricavate da luoghi "anonimi", una al quartiere Libertà nei pressi del tribunale, una a Japigia, non molto distante dalla polizia locale, e una al quartiere San Paolo. Si tratta del progetto Arca Urban Wall, nato nel 2019 e presentato un paio di anni fa durante il BiArch che si è tenuto in città. Da allora però qualcosa è andato storto, e le aree che avrebbero essere terminate entro giugno 2022, ad oggi sono ancora in attesa di essere finite.

Un paio di mesi fa erano state aperte al pubblico in attesa che venissero realizzati i murales, ad opera degli artisti Sam3 (a Japigia e al San Paolo) e MoneyLess (sulla fontana al quartiere Libertà). Ora, a oltre un anno dalla data che avrebbe dovuto sancire il completamento delle opere, a Japigia il murales è ancora assente, al Libertà i lavori sono quasi finiti anche se persistono delle recinzioni tipo cantiere sulle aiuole, e al San Paolo il murales è a metà.

Pochi giorni fa, Giuseppe Giaquinto, sulla pagina La Voce del San Paolo, aveva chiesto chiarimenti sulla questione scrivendo: «Gentilissima Arca Puglia Centrale, non crede di dover dare delle spiegazioni ai cittadini? Viale Lazio, angolo viale delle Regioni, un pezzetto di suolo pubblico con progetto (faraonico) con due facciate a murales con data di consegna giugno 2022. Siamo a fine agosto 2023 e non si è riusciti manco a completare la prima facciata. Ma avete licenziato il piastrellista? I puzzle non arrivano dalla Cina? Ma possibile che ogni cosa deve durare in eterno sempre se si riescono a terminare? Qualche notizia la vogliamo dare?».

E a queste domande ha risposto l'avvocato Piero De Nicolo, amministratore unico di Arca Puglia Centrale: «L'area al quartiere Libertà è terminata e a breve verrà inaugurata. Siamo stati costretti a installare una recinzione provvisoria sulle aiuole perché sono stati già rubati sia i fiori che un cestino e abbiamo dovuto provvedere a ripiantumare i fiori e stiamo aspettando che attecchiscano». Per quanto riguarda invece il quartiere San Paolo, il murales è a metà perché «c'è stato un errore degli operai, che avrebbero dovuto fare solo mezzo metro di prova per controllare la tenuta del muro, e invece per una incomprensione hanno proseguito il lavoro. C'è anche il rischio di dover rifare tutto, proprio per questo motivo. Comunque, abbiamo già una data di conclusione dei lavori, ovvero la prima settimana di ottobre sia per il San Paolo che per Japigia, dove il murales deve ancora essere installato del tutto».