"Appaltopoli" pugliese a Striscia, Movimento 5 Stelle: «Fare chiarezza»

La nota trasmissione di Canale 5 si è occupata per la seconda volta di presunti favoritismi nell'assessorato diretto da Capone

mercoledì 28 novembre 2018 19.25
A cura di La Redazione
Pochi giorni fa "Striscia la Notizia" è tornata ad occuparsi della Regione Puglia e della presunta "appaltopoli" che riguarderebbe l'assessorato presieduto da Loredana Capone. Stando a quanto riportato nel servizio andato in onda su canale 5 lo scorso 24 novembre, ci sarebbero una serie di aziende con nomi di fantasia (come Polpo ad es.) riconducibili tutte ad una stessa azienda nata proprio in coincidenza con la nomina di Capone ad assessore, e tali aziende farebbero riferimento a persone vicine all'assessore e che hanno gravitato nel suo entourage durante la campagna elettorale. Alcuni dubbi sono stati anche sollevati in merito alla rotazione di aziende che sono risultate negli anni vincitrici degli appalti nel settore cultura, tra cui anche aziende che lavorano con PugliaPromozione. Tutto apparentemente legale, ma forse, come dice lo stesso Pinuccio "poco opportuno".

E oggi in merito arriva una nota dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, in cui sottolineano che: «A proposito dei presunti scandali emersi sui media nazionali, infatti, dispiace registrare un'assenza di spiegazioni ed un silenzio assordante da parte dell'assessore Capone sull'assegnazione dei bandi di PugliaPromozione e sul suo staff. Per questo chiediamo a lei e al presidente Emiliano, che non ha detto una parola in merito, di fare chiarezza sulla questione direttamente in Aula nel prossimo Consiglio utile. Una chiarezza dovuta a tutti i cittadini pugliesi, dal momento che parliamo di bandi emanati con soldi pubblici, su cui deve esserci la massima trasparenza».

D'altronde la stessa Capone, interrogata in merito, ha ribadito che solo il 7,6% degli affidamenti fatti nel trienno sono stati assegnati in maniera diretta, il resto è stato tutto affidato tramite bandi, su cui ora aleggia l'ombra del sospetto.

«La decisione ratificata oggi dal Ministro Lezzi - dichiarano i pentastellati - nell'ambito dell'odierna cabina di regia sul fondo sviluppo e coesione sulla rimodulazione dei fondi FSC 2014-2020 per la Regione Puglia, consente di assegnare al comparto turistico-culturale pugliese risorse aggiuntive per 30 milioni di euro. Una buona notizia rispetto alla quale ci preme esprimere un auspicio: dopo i servizi di Striscia la Notizia sulla presunta 'appaltopoli pugliese' e sulla gestione dei fondi del turismo e della cultura da parte dell'Assessore Capone, vorremmo invitare ufficialmente lei e il Presidente Emiliano ad avviare una fase di confronto e partecipazione trasparente, come auspicato dal Ministro del Sud, con Agis e le altre rappresentanti del settore turistico e culturale, scongiurando il rischio di privilegiare i soliti noti».