Agguato a Torre a Mare, i figli di Capriati sui social: «Fai buon viaggio»

«Lello», ucciso lunedì di Pasquetta a sud di Bari, viene ritratto in alcune foto alle giostre, con i nipotini

mercoledì 3 aprile 2024 9.14
A cura di Nicola Miccione
«Fai buon viaggio vita mia. Eri il mio pilastro. Già mi manchi assai: so che da lassù ci guarderai sempre e ci starai vicino. Ti amo papà». Sono le parole che il figlio maggiore di Raffaele Capriati, Sabino, ha affidato ai social per salutare il papà 41enne, colpito a Torre a Mare, lungo via Bari, da almeno quattro colpi di pistola.

L'uomo, soccorso dagli operatori sanitari del 118, è morto poco dopo il trasporto al Policlinico di Bari. Strazianti le parole che si aggiungono da parte del figlio più piccolo Christian, nato mentre il papà era detenuto in carcere per concorso in omicidio volontario e per la detenzione di arma da fuoco con l'aggravante mafiosa. Capriati era uscito dal penitenziario il 21 agosto 2022: «Non ce la faccio amore mio dimmi che è un sogno», ha scritto il figlio Christian nelle storie su Instagram.

«È un anno e mezzo che ci stavamo conoscendo. Non ce la faccio a pensare che non ti rivedrò mai più. Stammi vicino. Ormai la mia vita, senza di te, non vale più niente». Capriati viene ritratto in alcune foto alle giostre, con i nipotini, invece, dalla nipote Loreta, figlia del fratello Mimmo, ucciso in un agguato il 21 novembre 2018, a Japigia, mentre rientrava a casa. Per quell'omicidio, sono state arrestate tre persone: due di queste sono a processo, Domenico Monti e Maurizio Larizzi.

«Hai fatto di tutto per non far mai sentire la mancanza del nonno ai miei figli - ha scritto Loreta Capriati, sulle note di "Tornerai" di Petit -. Hai fatto di tutto per non farmi sentire la mancanza del mio papà e adesso che hai fatto? Mi hai lasciata pure tu. Me lo avevi promesso che non mi abbandonavi, ora come faccio io?».