Abbandono rifiuti, inasprite le sanzioni: multato ieri locale a Bari vecchia

L'assessora Carla Palone: "Cittadini e commercianti siano nostri alleati"

martedì 28 ottobre 2025 13.47
Continuano le attività della Polizia Locale di Bari finalizzate a contrastare l'abbandono e la migrazione dei rifiuti, anche alla luce delle novità previste dal decreto legge 116/2025, "Disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell'area denominata Terra dei fuochi, nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi". Con la conversione del decreto, avvenuta con la legge 147/2025 in vigore dallo scorso 8 ottobre, sono state introdotte importanti modifiche al Testo Unico Ambientale, per potenziare le azioni di contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti e favorire la bonifica delle aree contaminate. Sono state, inoltre, inasprite le sanzioni penali e amministrative per chi si rende responsabile della gestione non autorizzata e dell'abbandono dei rifiuti, della combustione illecita, del lancio dai veicoli di mozziconi di sigarette, fazzolettini, lattine, bottiglie, sacchetti e oggetti vari.

Nel corso dei controlli della Polizia Locale, ieri pomeriggio, lunedì 27 ottobre, intorno alle ore 16, una pattuglia ha riscontrato che sulla sede stradale, nei pressi di un pubblico esercizio di Bari vecchia, erano stati depositati rifiuti accanto al contenitore per la raccolta differenziata della carta. Al momento dell'accertamento, con i locali dell'attività ancora chiusi, erano presenti diversi sacchi in plastica trasparenti contenenti, oltre ai rifiuti, il tovagliato in carta e scontrini riconducibili all'attività del locale. La contestazione della violazione è avvenuta al termine di ulteriori accertamenti d'ufficio.

Le novità introdotte dal legislatore prevedono che "salvo che il fatto non costituisca reato, chi, violando le disposizioni locali sul conferimento dei rifiuti, abbandona o deposita rifiuti urbani accanto ai contenitori per la raccolta presenti lungo le strade, è soggetto a una sanzione amministrativa compresa tra mille e 3 mila euro". A norma dell'articolo 255 c. 1.2 del decreto legislativo 152/2006, come modificato dalla legge 147/2025, al titolare è stata contestata la sanzione che prevede da un minimo di mille euro fino a un massimo di 3mila euro, che, con il pagamento in misura ridotta, si estingue con la somma di mille euro e con obbligo di ripristino dello stato dei luoghi.

Le parole dell'assessora alla Vivibilità urbana e Protezione civile Carla Palone

"Dalla scorsa estate abbiamo cominciato a vedere applicate le novità introdotte dal decreto conosciuto come "Terra dei fuochi", ora convertito in legge, con l'effetto di un ulteriore inasprimento delle sanzioni per i reati ambientali: uno strumento di contrasto e deterrenza importante per contrastare l'abbandono seriale dei rifiuti sulle nostre strade e nelle nostre campagne, che arreca danni sensibili all'ambiente oltre che al decoro urbano. Negli ultimi mesi ci siamo concentrati sulla lotta ai fenomeni degli 'svuotancantine' non autorizzati, della migrazione dei rifiuti, dell'abbandono nelle aree naturali nelle periferie della nostra città, supportati anche dall'utilizzo di telecamere mobili di ultima generazione. Un'altra novità introdotta dal legislatore riguarda l'applicazione di multe salatissime per l'abbandono sacchetti e rifiuti all'esterno dei cassonetti stradali o dei carrellati destinati alle utenze non domestiche. A tutti i cittadini e ai titolari degli esercizi commerciali rispettosi del bene comune, voglio fare appello, affinché siano nostri alleati nella promozione della corretta raccolta differenziata, in una fase di crescita di buone pratiche e modelli virtuosi nella nostra città. Il nostro intento, ancora una volta non è reprimere, ma prevenire, attraverso azioni capillari di informazione, conoscenza e sensibilizzazione".