A Torre a Mare è rimasto un solo medico, l'appello: «Aprite uno studio nel quartiere»

La richiesta del presidente Leonetti e del consigliere regionale Paolicelli ai professionisti con un massimale inferiore a 650

martedì 3 gennaio 2023 18.42
A cura di La Redazione
A Torre a Mare è rimasto un solo medico di base per oltre 5mila residenti, dopo che il 31 dicembre il dottor Sebastiano Andriani è andato in pensione. «Oltre 5000 residenti il 1 gennaio, si sono risvegliati con un grosso problema legato all'assistenza sanitaria delle tante famiglie e anziani che risiedono nel quartiere - sottolinea il presidente Lorenzo Leonetti -. Sollecitato dai residenti mi sono subito attivato per trovare un rimedio anche perché allo stato attuale a Torre a Mare vi è solo un medico che ha raggiunto la quota massima di 1500 pazienti».

«Oggi, grazie all'interessamento del consigliere regionale Francesco Paolicelli è stata diramata la richiesta a tutti i medici di assistenza primaria della città di Bari, che abbiano un massimale di pazienti inferiore a 650, per la disponibilità ad aprire un secondo studio nel quartiere di Torre a Mare - aggiunge Leonetti -. Questa deroga rappresenta una soluzione fondamentale: per questo vi chiedo di aiutarmi a condividere questa richiesta al fine di non lasciare senza medico di base l'intera comunità di Torre a Mare. Per il momento ringrazio il consigliere regionale Paolicelli ed i dirigenti ASL per la tempestiva attenzione dimostrata per risolvere questa importante situazione».

«Su sollecitazione del Presidente del Municipio 1, Lorenzo Leonetti, mi sono recato presso la ASL Bari per risolvere la problematica relativa alla mancanza del medico di base sull'intero quartiere di Bari-Torre a Mare - aggiunge Paolicelli -. La soluzione individuata dal Direttore amministrativo Avv. Luigi Fruscio e dalla dott.ssa Quaranta, che ringrazio per la immediata disponibilità e' di richiedere a tutti i medici di assistenza primaria della città di Bari, che abbiano un massimale inferiore a 650 scelte la disponibilità ad aprire un secondo studio nella località Bari-Torre a Mare. Pertanto, l'auspicio è quello che ci siano medici che possano aderire a tale interpello così da non lasciare senza medico di base la intera comunità di Torre a Mare. Continuerò a monitorare la situazione sino a quando non si risolverà la situazione».