Verso Bari-Rieti, Vivarini: «Non esistono partite facili. Maita? Sarà mezzala»

Il mister: «Costa sta bene, gli darò spazio per vedere a che punto è. Il nuovo arrivo subito convocato»

sabato 18 gennaio 2020 16.17
A cura di Riccardo Resta
Il Bari è pronto a tornare a calcare il campo del San Nicola, dopo un mese di assenza. Domani, alle 15, i biancorossi affronteranno il Rieti ultimo della classe sul terreno amico. Ma la vigilia della sfida di campionato fa rima col mercato: di oggi l'ufficialità dell'ingaggio del centrocampista Mattia Maita dal Catanzaro, primo acquisto della sessione di gennaio. «Ho parlato con Maita, un ragazzo che è venuto qui per darci una mano - dice mister Vincenzo Vivarini nel pre-gara. Sono molto contento, ha sostanza e motivazioni, ottime qualità. È tutto sa scoprire; l'ho convocato e c'è possibilità che sia della partita. Lui ha grande corsa, struttura fisica e buona qualità. Ha fatto tanti anni di C ma ha anche qualcosa in più. Per la sua dinamicità lo utilizzerò da mezzala. L'infortunio di Hamlili ha affrettato tutto, la perdita è importante perché stava facendo bene ed era una pedina fondamentale per noi. Le caratteristiche dei calciatori cambiano schemi e giocate. Abbiamo a disposizione calciatori che possono ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, con caratteristiche diverse. Devo valutare chi sta meglio per dare più continuità possibile».

Di fronte ci sarà una "piccola" come il Rieti. Occhio, quindi, a non sottovalutare l'impegno: «Non saranno partite scontate, gli avversari avranno motivazioni qui a Bari - il monito di Vivarini. Dobbiamo pensare partita per partita, perché da qui alla fine abbiamo solo un risultato. Ora c'è il Rieti e pensiamo a quello. Abbiamo la consapevolezza di poter fare risultato pieno, ma occhio alla "trappola". Dobbiamo tornare a essere una squadra solida, è la partita giusta per tirare fuori le nostre qualità. Non ci sono partite facili nel calcio. Il nostro obiettivo è affrontare il Rieti con il piglio giusto. Dobbiamo pensare esclusivamente a vincere tutte le partite perché abbiamo la possibilità di farlo. La squadra sa che dietro c'è una società ambiziosa; quello che possiamo fare è essere squadra. Non c'è nulla da commentare in merito al fatto che il Rieti non giocò con la Reggina».

In vista potrebbe esserci qualche cambio nell'undici iniziale, con Costa che scalda i motori per prendersi la fascia sinistra nel 4-3-1-2 di partenza: «Costa sta crescendo tanto, si sta applicando tanto e anche a Viterbo ha dimostrato tanto. Bisognerà dargli spazio per vedere a che punto è», confida il tecnico.

Negli occhi e nella memoria di Vivarini e del suo Bari c'è ancora la brutta prova in casa della Viterbese, conclusasi con un pareggio per 1-1 acchiappato al 95' con il goal di D'Ursi: «Abbiamo parlato molto della partita di Viterbo, che abbiamo affrontato con foga ma senza la qualità e l'armonia che avevamo messo in evidenza prima della sosta. Il nostro obiettivo è riacquisire equilibri e razionalità; abbiamo fatto tesoro di quella partita. Prima della Reggina ci sono due partite, e bisogna essere squadra e crescere per andarcela a giocare bene nello scontro diretto», conclude il mister.