Tracollo Bari, il Palermo passeggia sui biancorossi: 3-0 al Barbera

Ranocchia nel primo tempo, poi Ceccaroni e Segre nella ripresa. Marino e i suoi al tappeto

venerdì 2 febbraio 2024 22.26
A cura di Riccardo Resta
Il Bari cola a picco. Nell'anticipo della quarta giornata di ritorno della serie B 2023/2024, i galletti crollano in casa del Palermo, che passeggia al Barbera e infligge un durissimo 3-0 alla squadra di Marino. Rosanero avanti al 44' con la prodezza di Ranocchia, per poi completare il lavoro nella ripresa: al 72' ci pensa Ceccaroni, poi al minuto 80' Segre piazza il colpo del definitivo ko.

Una sconfitta (la seconda consecutiva) pesantissima per il Bari, che dopo un avvio quasi alla pari con il passare dei minuti cede il passo ai siciliani di Corini, squadra con più qualità e maggiore organizzazione. È una resa su tutti i fronti per i biancorossi, privi di idee e di motivazioni, spenti e senza orgoglio.

Con questa sconfitta, il Bari rimane a 27 punti, e quando la giornata sarà completata potrebbe trovarsi invischiato direttamente nel fango della zona playout. In attesa che si decida il futuro di Pasquale Marino, con il mercato invernale già chiuso.

Le scelte


Problemi dell'ultimo minuto per mister Pasquale Marino, che deve rinunciare a Sibilli e Ricci per sindrome influenzale. Nel 4-3-3 di partenza, allora, davanti a Brenno ci sono Pucino a destra e Dorval dirottato a sinistra, con Matino e Vicari centrali. A centrocampo non c'è lo squalificato Benali, sostituito dal rientrante Acampora in cabina di regia, con capitan Maita ed Edjouma in posizione di mezze ali. In attacco, quindi, spazio a Menez per completare il tridente con Puscas e Kallon.

Anche mister Eugenio Corini vara il suo classico 4-3-3: Pigliacelli in porta, Diakite-Nedelcearu-Ceccaroni-Lund in difesa, a centrocampo Ranocchia-Gomes-Segre, in attacco capitan Brunori con ai suoi lati Insigne e Di Francesco.

Palo


In avvio si fa preferire il Palermo, che prima (3') ci prova con la punizione di Ranocchia alle stelle, poi (8') con il pallonetto di Brunori da lontano disinnescato da Brenno. La pressione dei rosanero si intensifica e si concretizza con un paio di palloni pericolosi crossati nel mezzo, dove però Vicari è attento a pulire l'area. La supremazia del Palermo porta i rosanero vicinissimi al goal verso il quarto d'ora: Gomes sfonda su Dorval e calcia, Brenno respinge d'istinto sulla testa di Segre, che a porta sguarnita centra in pieno il palo. Al 22' il Bari protesta per un possibile penalty: Menez sterza su Insigne, che in scivolata non trova il pallone e fa inciampare il francese all'ingresso dell'area siciliana, ma per il signor Tremolada non c'è niente. Di fatto, però, è l'unico sussulto del Bari, che rilascia il pallino del gioco al Palermo; alla mezz'ora ci riprova Ranocchia con un bolide mancino dal limite, fermato da un intervento d'istinto da parte di Brenno.

Sulla linea


La risposta del Bari arriva al 35', su azione d'angolo: cross di Kallon per la testa di Puscas, la cui conclusione aerea viene salvata da Brunori appostato sulla linea di porta. I siciliani si rivedono al 39', al termine di un'azione insistita da calcio d'angolo conclusa con il mancino da Di Francesco, che spara in curva. Al 42' tocca ancora a Brenno salire in cattedra per intervenire sulla pericolosa girata di Brunori in area ospite.

La perla di Ranocchia


L'equilibrio si sblocca al 44', quando il Palermo trova il meritato vantaggio: spunto di Lund a sinistra, palla sul secondo palo dove Edjouma (contrastato da Insigne) di testa non riesce ad allontanarla e la lascia lì per Ranocchia, che con una perla di destro in controbalzo la spedisce all'angolino, dove anche Brenno non può arrivare. Il Palermo chiude, così, avanti la prima frazione, che costa anche il cartellino giallo ad Acampora (diffidato, salterà la sfida interna contro il Lecco).

Ancora Brunori salva


A inizio ripresa il Bari prova a cambiare passo, con le iniziative degli esternI, al 47' Kallon rientra sul sinistro ma Ceccaroni devia in angolo. Sugli sviluppi del corner è bravissimo Puscas a girarla di tacco verso la porta, ma c'è ancora Brunori sulla linea a dirgli di no. I galletti provano ad alzare il baricentro per mettere più pressione al Palermo, guardingo in avvio di secondo tempo; al 50' Edjouma prova la staffilata dal limite, ma il suo destro si perde sul fondo. I rosanero si fanno rivedere al 56' con Di Francesco, che sfrutta l'ottimo lavoro del solito Ranocchia e calcia col mancino, tra le braccia di Brenno. Il finale è buono per far esordire Guiebre in biancorosso al posto di Pucino (dentro anche Lulic per Acampora), ma è solo un dettaglio buono per i tabellini.

Cambi


La partita, all'improvviso, si accende da entrambe le parti. Prima è il Bari (58') a sfiorare il pareggio con Acampora, ma il suo tiro viene deviato da Gomes, poi il Palermo si fa vivo con la combinazione Brunori-Di Francesco che manda quest'ultimo al tiro, contrastato da Vicari. È il momento buono per iniziare la girandola dei cambi, a cominciare dal Bari: mister Marino richiama Menez e Puscas, per mandare dentro Achik e Nasti. Corini risponde sostituendo Insigne con Di Mariano.

Raddoppio


È il cambio di Corini a dare la scossa alla partita, perché al 72' proprio Di Mariano calcia una punizione da destra e radiocomanda il pallone sulla testa di Ceccaroni, che irrompe sul primo palo e fredda Brenno, sorpreso dalla velocità del pallone. Il tecnico dei rosanero, sul rassicurante doppio vantaggio, fa un po' di turn over con gli ingressi di Coulibaly e Vasic per Ranocchia e Di Francesco. Marino gioca il tutto per tutto inserendo Morachioli al posto di Edjouma, per il passaggio a un 4-2-3-1 più offensivo, nel tentativo di riaprire la contesa.

Colpo del ko


Al minuto 80' il Palermo piazza il colpo del ko, con il suo marchio di fabbrica: cross perfetto del solito Di Mariano per Segre, che con la specialità della casa (il colpo di testa) fredda ancora Brenno. I minuti finali sono passerella per i siciliani, che completano la girandola dei cambi con le uscite di Brunori e Diakite per Soleri e Graves. La risposta del Bari è in una punizione di Achik direttamente sulla barriera, e poi nel goal annullato a Matino (il secondo consecutivo) per fuorigioco sulla sponda di Nasti. Al fischio finale del signor Tremolada, dopo 4' di recupero, è festa Palermo, mentre per il Bari la notte è sempre più fonda.

23a g. Serie BKT: Palermo-Bari 3-0


Marcatori: 44'pt Ranocchia (P), 26'st Ceccaroni (P), 36' Segre (P)

Palermo (4-3-3): Pigliacelli, Lund, Gomes, Segre, Brunori (c) (37'st Soleri), Insigne (21'st Di Mariano), Ranocchia (31'st Coulibaly), Di Francesco (31'st Vasic), Nedelcearu, Diakitè (37'st Jensen), Ceccaroni
A disp.: Kanuric, Stulac, Mancuso, Marconi, Buttaro, Aurelio, Henderson
All. E. Corini

Bari (4-3-3): Brenno, Pucino (42'st Guiebre), Matino, Vicari, Dorval, Maita (c), Acampora (42'st Lulić), Edjouma (33'st Morachioli), Kallon, Puscas (20'st Nasti), Menez (20'st Achik)
A disp.: Pissardo, Pellegrini, Bellomo, Zuzek
All. P. Marino

Arbitro: Sig. Paride Tremolada (Monza); assistenti: Sig. Alessandro Costanzo (Orvieto) e Sig.a Tiziana Trasciatti (Foligno). Quarto Ufficiale: Sig. Andrea Ancora (Roma 1). VAR: Marco Serra (Torino), AVAR: Gianpiero Miele (Nola)

Ammoniti: Acampora (B), Di Francesco (P), Pucino (B), Jensen (P)
Espulsi:
Angoli: 4-8
Rec.: 2'pt; 4'st
Note: al 40'st annullato gol a Matino dopo controllo VAR
Stadio 'Renzo Barbera', Palermo; cielo nuvoloso, 10°C, terreno in buone condizioni; circa 18.000 spettatori (276 tifosi ospiti)