SSC Bari, mercato chiuso: fuori Sabbione, Terrani e Perrotta, dentro Mallamo, Paponi e Ricci

Cessioni a Pordenone, Padova (definitive) e Palermo, Mercurio e Mane in prestito al Napoli. Ecco come sarà la squadra di Mignani

martedì 31 agosto 2021 20.13
A cura di Riccardo Resta
Mercato chiuso, stop alle trattative. Alle 20 di oggi si è conclusa la sessione estiva, con un ultimo giorno che ha portato diverse novità in casa SSC Bari. A cominciare dall'uscita di Alessio Sabbione, trasferitosi al Pordenone.

«SSC Bari comunica di aver raggiunto l'accordo con il Pordenone Calcio per la cessione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del difensore classe '91 Alessio Sabbione», l'ufficialità apparsa sul sito del club.

Nella stessa operazione arriva a titolo definitivo dal Pordenone Calcio il centrocampista Matteo Rossetti (23.07.1998, Saluzzo); il calciatore ha firmato un contratto fino al giugno 2024. Contestualmente il centrocampista piemontese si è trasferito a titolo temporaneo al Teramo Calcio.

Va via anche Marco Perrotta, prestato al Palermo: «SSC Bari rende noto di aver trovato l'accordo con il Palermo FC per la cessione, a titolo temporaneo, delle prestazioni sportive del difensore classe '94 Marco Perrotta».

In ingresso, invece, si segnala l'arrivo in prestito del duttile centrocampista Alessandro Mallamo dall'Atalanta. A questi si aggiunge l'acquisto a titolo dell'esperto attaccante Daniele Paponi dal Padova, a cui va Terrani, sempre a titolo definitivo. Ultima novità in arrivo è il terzino sinistro Giacomo Ricci, a titolo definitivo dal Parma.

«SSC Bari comunica di aver acquisito a titolo temporaneo dall'Atalanta Bergamasca Calcio i diritti alle prestazioni sportive del centrocampista milanese Alessandro Mallamo (22.03.1999, Vizzolo Predabissi)», - l'ufficialità della società biancorossa.

«SSC Bari comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal Padova Calcio i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Daniel Paponi (16.04.1988, Ancona); l'attaccante ha firmato un contratto fino al giugno '22 con opzione di rinnovo in caso in promozione. Nel contempo Giovanni Terrani è passato a titolo definitivo alla società veneta».

«SSC Bari comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal Parma Calcio i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Giacomo Ricci (02.09.1996, Livorno); il difensore ha firmato un contratto fino al giugno '23 con opzione di rinnovo in caso di promozione».

Era un fatto noto ormai da ieri, ma ora è anche ufficiale, il trasferimento in prestito al Napoli dei due giovani Mercurio e Mane. «SSC Bari rende noto di aver trovato l'accordo con l'SSC Napoli per la cessione in prestito dei diritti alle prestazioni sportive del difensore classe '03 Moussa Mane Balla e per la cessione in prestito con diritto di riscatto dei diritti alle prestazioni sportive dell'attaccante classe '03 Giovanni Mercurio».

Ruoli scoperti


Rimane aperto ancora il mercato degli svincolati: il Bari da tempo insegue i difensori Pucino e Gigliotti , oltre al centrocampista Di Gennaro. Per ora la sessione estiva della SSC Bari si conclude con ancora tanti punti interrogativi non sanati.

Il lavoro del diesse Ciro Polito ha messo a disposizione di Mister Michele Mignani elementi più che validi per la categoria, come il trequartista Botta, il difensore Terranova, la mezzala D'Errico, gli esterni di difesa Mazzotta, Belli e Ricci, gli attaccanti Paponi e Cheddira, il jolly Mallamo.

Eppure i conti non tornano del tutto. La cessione di Sabbione lascia il Bari con soli tre difensori centrali di ruolo in rosa: a Terranova si aggiungono l'esperto capitan Di Cesare e Celiento, sulle cui condizioni fisiche aleggia il mistero dallo scorso inverno. Idem per le fasce di difesa: con la partenza di Mane, il Bari rimane senza sostituti per Belli a destra. C'è da augurarsi che non prenda neanche un raffreddore.

Ma il "vulnus" principale rimane a centrocampo, dove manca un vero playmaker. Bianco si adatta davanti alla difesa, ma si tratta più di un distruttore che di un costruttore di gioco, e la manovra della squadra di Mignani ne risente. Maita ha la visione di gioco necessaria per ricoprire quella posizione, ma così si perderebbe una valida alternativa con gli inserimenti dalle retrovie verso l'area avversaria. Il Bari ha a lungo inseguito Taugordeau e Giorno, ma le piste sono sfumate nelle ultime ore di mercato.

Appare un po' più completo l'attacco: Botta e Marras (con Scavone e D'Errico pronti al sacrificio) sono certezze sulla trequarti, Antenucci è il leader offensivo, Simeri, Paponi e Cheddira sono pronti alla staffetta. Aspettando il recupero di Citro, uno che si può considerare un nuovo acquisto per i biancorossi.

Esuberi


Non entra nessuno se non esce qualcuno. È stato un po' il mantra di tutta questa sessione estiva di calciomercato da parte di Polito e del presidente De Laurentiis, che però più di uno strappo alla regola lo hanno fatto.

E, d'altra parte, il compito era di quelli probanti: trovare una destinazione a un gran numero di calciatori fuori dal progetto Bari, ma con contratti lunghi e stipendi onerosi maturati nelle precedenti gestioni tecniche.

Polito ha fatto un mezzo miracolo cedendo Sabbione (una delle voci più rumorose a bilancio e sicuramente fra i calciatori meno graditi dalla piazza, che lo saluta senza rimpianti) nelle ultime ore di mercato, e in precedenza era riuscito a sistemare anche Hamlili, Berra, Corsinelli, Nannini, D'Orazio e Ciofani. Dell'ultimo minuto anche l'addio di Terrani e Perrotta, sul filo di lana.

Restano, invece, Bolzoni, Semenzato e De Risio, che finiranno fuori dalla rosa di Mignani. Rimane, alla fine, anche Lollo, un altro degli elementi deludenti della scorsa stagione a cui - forse - un posticino verrà trovato in questa squadra.

Come sarà il nuovo Bari


A bocce ferme, si può iniziare a tratteggiare il contorno del 4-3-1-2 su cui punterà Mignani, una volta entrati in forma tutti gli elementi chiave. In difesa le scelte sono pochissime: davanti al portiere Frattali ci saranno Belli e Mazzotta larghi (con Ricci ottimo rincalzo a sinistra), Celiento (ma è tutto da valutare) e Terranova in mezzo, con Di Cesare pronto a subentrare.

In mediana le maglie da titolari sono già state assegnate: Bianco davanti alla difesa, Maita a destra e D'Errico a sinistra, con i jolly Scavone e Mallamo pronti a destreggiarsi più avanti o a centrocampo.

In attacco Botta si prenderà la posizione di trequartista pronto a dialogare con Antenucci, l'unico altro titolare inamovibile. Al suo fianco parte favorito Simeri, ma il Cheddira visto contro l'Andria può dire la sua per diventare un titolare di questa squadra. Senza dimenticare Paponi, uno che arriva a Bari con un curriculum di tutto rispetto anche nelle coppe europee.

Marras e Citro completano un reparto che si presenta come il meglio assortito di tutto il roster.

Mallamo, Paponi, Ricci - le schede


Cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta, Mallamo esordisce tra i pro nel 2008 con la maglia del Novara (20 presenze e 1 gol) in Lega Pro. Il campionato successivo lo vede protagonista in Serie B con la Juve Stabia con cui colleziona 28 presenze condite da 2 gol. Sono invece 23 le presenze messe a referto nella passata stagione tra le fila del Pordenone, sempre in B.

Il Parma preleva Paponi dalle giovanili della Dorica Torrette e, dopo qualche presenza nella Primavera ducale, esordisce a soli 17 anni in Serie A nel '05-'06 guadagnandosi la convocazione nella selezione under 20 azzurra: a fine anno saranno 6 presenze in prima squadra, che diventeranno 11 l'anno successivo condite con i primi gol, sia in campionato che in Coppa Uefa. Cesena, Rimini e Perugia sono tappe di crescita per Paponi che, nell'estate del 2010 passa al Bologna. Il prestito al Montreal Impact nel 2013 regala all'attaccante marchigiano la gioia per la conquista del Canadian Championship insieme ad Alessandro Nesta, Marco Di Vaio e Matteo Ferrari. Dopo le esperienze con Ancona e Latina, si lega per due anni e mezzo alla Juve Stabia con cui vince il campionato di Lega Pro '18-'19 segnando il rigore della matematica promozione contro la Vibonese alla terzultima giornata. Veste la maglia del Piacenza prima di passare al Padova con cui, lo scorso anno, gioca le finali playoff per la B.

Ricci cresce nelle giovanili della sua Livorno, ma la prima esperienza nel calcio vero è con l'Altovicentino, serie D (12 pres.). Nel 2015, sempre in D, veste la maglia del Parma e con i ducali conquista la promozione in Lega Pro giocando 30 gare e segnando un gol. Protagonista in C con Pro Piacenza (27 pres. e 2 gol) e Carrarese (33 pres.), sbarca in serie B con la Juve Stabia totalizzando 22 presenze. Nella passata stagione arriva il debutto in Serie A, con il Parma, prima di passare a gennaio al Venezia e contribuire così al ritorno dei lagunari nel massimo campionato.