Spal-Bari, Antenucci torna da ex: «Sarà emozionante. Vogliamo giocarcela al meglio»

Il bomber dei biancorossi: «Coppa Italia importante vetrina per i giovani. Inizio di stagione incoraggiante, cerchiamo continuità»

mercoledì 30 settembre 2020 9.07
Torna a Ferrara, ma stavolta da avversario. Mirco Antenucci sarà il grande ex della sfida fra Spal e Bari, in programma stasera alle 21 sul campo del Paolo Mazza: «Sono e sarò emozionato di tornare a Ferrara, ritrovare persone a cui voglio bene, con cui ho condiviso momenti importanti sarà di certo un piacere - le parole di Antenucci riportate dal sito ufficiale della SSC Bari. Sarà un bel ritorno al passato. Peccato non ci potrà essere il pubblico; sono comunque rimasto in contatto con tante persone che hanno continuato a fare il tifo per me».

La coppa Italia è un impegno da onorare: «Faremo visita ad una squadra molto forte, con valori importanti, tra le candidate alla promozione in A - ricorda Antenucci. Per noi sarà una bella occasione, anche se in un calendario molto fitto; verremo a giocarcela, al meglio. Sarà una importante vetrina per qualche ragazzo giovane che avrà l'opportunità di giocare in uno stadio bello come quello di Ferrara».

Sulla sua esperienza di Bari e sull'inizio di stagione Antenucci aggiunge: «Non conoscevo la Serie C, lo scorso anno mi sono fidato ciecamente del progetto del presidente De Laurentiis e siamo arrivati ad un passo dal grande obiettivo dopo un bel percorso. La finale è stata una bella botta, ma quest'anno ci riproveremo con più forza e l'inizio è incoraggiante, sebbene siamo consapevoli che di strada da fare ne abbiamo tanta; cerchiamo continuità. Io, insieme a Di Cesare e ai compagni più esperti sentiamo la responsabilità di guidare questo gruppo, cerchiamo di dare consigli e di mettere la nostra esperienza al servizio dei compagni».

In conclusione, un pensiero sulla sua ex squadra: «Cosa non ha funzionato lo scorso anno alla Spal? Non è mai simpatico parlare da fuori; di certo mi è dispiaciuto perché a Ferrara ho vissuto momenti belli ed intensi, è una piazza a cui posso solo dire grazie», conclude Antenucci
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