"Rotta verso Bari", bene l'edizione 2018. 740 ragazzi si avvicinano agli sport nautici

Petruzzelli: «Motivo d'orgoglio è l'attenzione rivolta dai circoli ai più deboli»

venerdì 5 ottobre 2018
Promossa a pieni volti l'edizione 2018 di "Rotta Verso Bari", il progetto gratuito pensato dall'assessorato comunale allo Sport per avvicinare i ragazzi fra i 7 e i 14 anni agli sport nautici. Quest'anno sono state ben 740 le adesioni all'iniziativa realizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con le federazioni di Vela, Canoa e Canottaggio (FIV, FICK e FIC) e il coinvolgimento dei circoli nautici e delle associazioni sportive cittadine.

«L'amministrazione - ha dichiarato in conferenza stampa Pietro Petruzzelli, assessore comunale allo Sport - è riconoscente verso la federazioni e gli otto circoli nautici cittadini per aver aderito con convinzione a Rotta verso Bari, l'iniziativa che ha visto quest'anno l'entusiastica partecipazione di circa 740 bambini e bambine. Avvicinare i giovanissimi baresi alle discipline nautiche (vela, ma anche canoa, canottaggio, surf, windsurf) è, da oltre tre anni, uno dei nostri principali obiettivi, e ritengo che questa sia una delle più belle iniziative sportive mai promosse in città. I ragazzi hanno partecipato a corsi gratuiti organizzati dall'assessorato e tenuti da esperti delle tre federazioni, dai circoli nautici e dalle associazioni sportive, che coprono tutto il territorio urbano da nord a sud: 340 corsi di vela, 140 di canoa, 120 di canottaggio, 80 di surf e 60 di windsurf. Ma quello che veramente ci rende orgogliosi è l'attenzione rivolta ai soggetti più deboli: tutti i circoli hanno coinvolto ragazzi e ragazze segnalati dai centri per minori, dalle associazioni di volontariato e cooperative, ritenendo fondamentale consentire a chiunque di praticare questi sport».

«Ringrazio l'amministrazione comunale - ha detto Mario Cucciolla, in rappresentanza delle Federazioni - per la tenacia e l'impegno profusi nella realizzazione di un progetto di diffusione capillare degli sport del mare nella nostra città, un qualcosa, per la verità, mai visto prima. Si tratta di un investimento importante che adesso, finalmente, sta dando i suoi frutti in termini di visibilità degli sport nautici, a torto definiti 'sport minori': negli ultimi tre anni, infatti, circa duemila ragazzi si sono avvicinati alle attività dei circoli e delle federazioni, e si è ben compreso che si tratta invece di discipline altamente educative e formative per i nostri giovani».

Renato Laforgia del Cus Bari, Paolo Piergiovanni della Lega Navale e Filippo di Marzo del circolo Canottieri Barion hanno sottolineato in coro la «Proficua collaborazione tra i circoli baresi sperimentata in questa occasione, che ha dato risultati più che apprezzabili in termini adesioni e di interesse verso gli sport nautici».