Lo stadio San Nicola di Bari compie 30 anni, il 3 giugno 1990 l'inaugurazione

L'impianto "astronave" di Renzo Piano nella sua storia ha ospitato i mondiali di Italia '90 e la finale di Coppa campioni del 1991

mercoledì 3 giugno 2020 13.34
Lo stadio San Nicola di Bari spegne la trentesima candelina: era il 3 giungo 1990 quando l'astronave di Renzo Piano apriva per la prima volta i battenti ospitando l'amichevole fra Bari e Milan, vinta 2-0 dai biancorossi con reti di Lorenzo Scarafoni e Paolo Monelli.

Nella sua storia l'impianto ha ospitato non solo le gare casalinghe del Bari calcio, ma anche importanti eventi internazionali quali le gare del gruppo B del mondiale di calcio di Italia '90, composto da Unione Sovietica, Romania e Camerun, l'ottavo di finale Cecoslovacchia-Costa Rica e la finalina per il terzo posto Italia-Inghilterra, terminata 2-1 per la squadra azzurra, sempre nell'ambito di quella competizione.

Il 29 maggio 1991 l'astronave fu teatro della finale di Coppa campioni fra Stella Rossa Belgrado e Marsiglia, vinta dai serbi ai calci di rigore.

Nella stagione 1998-1999 il San Nicola ospitò come campo neutro la sfida fra Fiorentina e Hajduk Spalato, terminata 2-1 per i viola, e nel 1996 vide disputare sulla sua pista di atletica le gare di velocità dei Giochi del Mediterraneo.

Il San Nicola ha ospitato anche la nazionale italiana di calcio in diverse occasioni: l'ultima volta fu il 1 settembre 2016, quando l'Italia fu sconfitta 1-3 in amichevole dalla Francia. Quella ancora precedente porta data 11 agosto 2011, partita amichevole vinta dall'Italia sulla Spagna per 2-1.

«Trent'anni veniva inaugurata la casa di tutte le tifose e tutti i tifosi biancorossi. Buon compleanno stadio San Nicola. Ci vediamo presto», scrive la SSC Bari sui suoi canali social.

«È vero, il della Vittoria aveva un altro fascino - scrive Antonio Decaro, sindaco di Bari. È vero, i teloni sono volati via col maestrale. È vero, dalla curva per vedere la partita ci vuole il binocolo. Ma da trent'anni lo Stadio San Nicola è pur sempre la casa della nostra squadra del cuore. E in questa casa abbiamo urlato per i gol di Protti e Barreto e abbiamo pianto per la tibia e il perone di Joao Paulo. Abbiamo visto Ingesson guidare una rimonta impossibile, Guerrero pilotare un trenino, due ragazzini battere l'Inter, Almiron fare a fette la vecchia signora. In questa casa siamo stati umiliati da chi ha venduto la sua anima, prima ancora delle partite. E da chi ha speculato sui nostri sogni, illudendoci e poi condannandoci al fallimento. Abbiamo vissuto la "meravigliosa stagione fallimentare" e l'inferno della serie D, nello stadio costruito per i mondiali. E in questa casa abbiamo rialzato la testa, ancora una volta, per risollevarci e tornare a sognare».

«Oggi il nostro stadio festeggia i suoi primi 30 anni. Era il 3 giugno 1990 quando fu inaugurato con un'amichevole tra Bari e Milan vinta da noi per 2 a 0 - scrive Pietro Petruzzelli, assessore comunale allo Sport. Da allora ne abbiamo ospitati di eventi: i mondiali del '90, le partite del Bari in serie A, la finale di Champions League nel 1991, le partite della nazionale, i giochi del Mediterraneo, i tanti concerti di cantanti italiani e internazionali. Peccato solo per quella pista di atletica che ci tiene lontani dai giocatori e dal campo. Lo stadio San Nicola fa parte ormai della nostra storia e della storia della nostra città. Ecco perché stiamo investendo nella sostituzione dei seggiolini, per renderlo ancor più bello e sempre più simbolo di Bari. Sono sicuro che di eventi e di partite ne vedremo tanti anche nei prossimi 30 anni».