Corsa al titolo sportivo, nasce la ASD Bari Calcio di Luigi Blasi

L'imprenditore di Manduria: «Nessuna speculazione, voglio riportare questa piazza dove merita»

lunedì 30 luglio 2018 15.45
È sempre più nutrito il numero di partecipanti alla corsa per l'acquisizione del titolo sportivo del Bari. È nata oggi, infatti, la ASD Bari Calcio, la quarta società che parteciperà alla procedura a evidenza pubblica indetta dal Comune (con scadenza alle 12 di domani) insieme alla SS Bari 1908 (costituita da otto imprenditori locali), la AS Bari 1908 (di Fulvio Monachesi) e la ASD Bari 1908 (di Nicola Canonico). A guidare la nuova società l'imprenditore di Manduria Luigi Blasi, numero uno al sud Italia per la produzione di macchine agricole.

Blasi scende in campo dopo un (apparente) disinteressamento all'acquisizione della società biancorossa pronta a disputare la Serie D, con un vero colpo di teatro. «Confermo il mio interessamento ad acquisire il diritto di rappresentare calcisticamente la città di Bari - ha scritto Luigi Blasi in una nota stampa. Anche affrontando le difficoltà che si celano nella disputa di un campionato di serie D, ma con il dichiarato intento di riportare il calcio barese nelle categorie che più gli competono. Stamane ho provveduto alla affiliazione, presso il Comitato Ragionale Puglia della Figc, della A.S.D. Bari Calcio. Entro domani 31 luglio 2018 provvederò a depositare la manifestazione d'interesse richiesta nell'avviso pubblico del 23 luglio 2018 del Comune di Bari come ad espletare tutti gli adempimenti in esso richiesti».

«Da pugliese, appassionato di calcio, è mia intenzione intraprendere questa nuova iniziativa a Bari con intenti esclusivamente sportivi - continua Blasi rispondendo a chi lo accusava di voler usare i colori biancorossi per speculare. Le mie aziende, leader nella produzione di macchine agricole, distribuiscono e sono affermate a livello internazionale. Forte dell'esperienza acquisita nel settore calcistico, con precedenti stagioni vissute da presidente, intendo gestire in prima persona. Non vengo a Bari per speculare economicamente, ma con l'unico intento di portare la A.S.D. Bari calcio sui palcoscenici che la città merita. Faccio questo spinto dalla passione, per il calcio, che sempre mi ha animato. Il calcio è passione, non speculazione. Questo è il mio motto. Sono sportivamente interessato a questa piazza perché la ritengo una delle migliori d'Italia. Una città dove, grazie anche al caloroso sostegno dei tifosi e dell'intera comunità, si possono realizzare progetti sportivi di valenza primaria».

«Come ho già avuto modo di rappresentare nelle sedi opportune il mio progetto è pronto a decollare, con ambizioni di primato, dalla serie D, ma anche dalla Lega Pro ove la Figc, con un provvedimento straordinario e in presenza di carenza di organico, riaprisse i termini e ritenesse giusto ammettere il Bari alla disputa del campionato in quella categoria», conclude.