Villaggio Neolitico a Palese (Bari), M5S: «Riconoscere il valore paesaggistico per tutelarlo»

La richiesta fatta dai consiglieri regionali Laricchia e Bozzetti a margine delle audizioni in VI Commissione

venerdì 20 aprile 2018
«Bisogna riconoscere il valore paesaggistico dell'area archeologica di Palese perché la politica possa tutelarla». Questo quanto dichiarato dai consiglieri regionali del Movimento 5 stelle, Antonella Laricchia e Gianluca Bozzetti, a margine delle audizioni in VI Commissione Consiliare Cultura richieste dallo stesso M5S in merito ai resti di un villaggio neolitico in località Palese, su cui c'è il rischio che sorga un complesso di villette.

«Nonostante l'assenza del sindaco di Bari Antonio Decaro, che avevamo convocato in audizione in qualità di presidente della Città Metropolitana, si è trattato di un incontro positivo nel quale - continuano i pentastellati - abbiamo avuto modo di mettere attorno a un tavolo tutti gli enti coinvolti per avere un quadro dettagliato della situazione e capire se esista la possibilità di realizzare una sinergia tra Comune e Area Metropolitana al fine di realizzare progetti di valorizzazione del villaggio. Fondamentale sarebbe anche la redazione del Piano Urbanistico Generale da parte del Comune di Bari per avere uno strumento aggiornato in modo da poter tutelare anche aree come questa».

«Tra le informazioni emerse durante la seduta - sottolineano i consiglieri - ci sarebbe la volontà dell'impresa edile di avviare una trattativa con l'amministrazione e trovare un giusto compromesso. Per cogliere appieno questa opportunità il nostro consigliere comunale Sabino Mangano, presente oggi in commissione, si è impegnato a chiedere al più presto una convocazione in Comune, della Soprintendenza e dell'Impresa costruttrice così da favorire la costituzione di questo tavolo di confronto. Continueremo ad approfondire la questione, coinvolgendo il Comune di Bari e tutta l'Area Metropolitana. Abbiamo tra le mani un tesoro straordinario e bisogna cercare una soluzione con il proprietario del terreno, per far sì che su questo patrimonio non sorgano delle ville».