Viaggia sulla tangenziale di Bari con 200 chili di pescato illegale, scatta la multa
A carico del conducente del furgone sono state elevate sanzioni per 6mila euro. Trasportava ricci, mussoli e schiuma di mare
mercoledì 29 aprile 2020
13.26
Viaggiava in tangenziale con un furgone carico di prodotti ittici pescati illegalmente, ma viene scoperto e sanzionato con una maxi multa. Nell'ambito di un'attività di controllo sul territorio barese finalizzata alla repressione degli illeciti sulla filiera della pesca e a tutela del consumatore, si è conclusa nella mattinata di oggi un'operazione condotta dagli ispettori pesca della guardia costiera del 6° centro di controllo area pesca della direzione marittima Bari, e che ha consentito di accertare e sanzionare l'attività di un soggetto dedito al commercio illegale di prodotto ittico. stato infatti intercettato sulla tangenziale di Bari un furgone, il cui successivo controllo ha portato al rinvenimento nel vano posteriore sia di prodotti ittici sprovvisti dei prescritti requisiti di tracciabilità e igienico-sanitari, sia di prodotto ittico illegale di cui è vietata la pesca, detenzione e commercializzazione.
Tutto il carico (ricci di mare, mussoli e bianchetto, quest'ultimo meglio conosciuto anche come "schiuma di mare"), per un peso complessivo di quasi 200 chili, e le relative attrezzature sono state poste sotto sequestro, mentre a carico del conducente sono state elevate sanzioni per un totale di 6mila euro. Inoltre è stata elevata sanzione per il mancato rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica, poiché senza comprovate motivazioni il trasgressore si trovava in un Comune diverso da quello di residenza.
Tutto il prodotto ittico, ancora vivo e vitale, è stato rigettato in mare.
La pesca del "bianchetto" è stata bandita dalla Comunità Europea poiché considerata dannosa per la fauna marina, incidendo negativamente sul ripopolamento dei nostri mari e sull'attività di pesca esercitata regolarmente, trattandosi di esemplari allo stato giovanile che non hanno ancora raggiunto la taglia idonea.
Tutto il carico (ricci di mare, mussoli e bianchetto, quest'ultimo meglio conosciuto anche come "schiuma di mare"), per un peso complessivo di quasi 200 chili, e le relative attrezzature sono state poste sotto sequestro, mentre a carico del conducente sono state elevate sanzioni per un totale di 6mila euro. Inoltre è stata elevata sanzione per il mancato rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica, poiché senza comprovate motivazioni il trasgressore si trovava in un Comune diverso da quello di residenza.
Tutto il prodotto ittico, ancora vivo e vitale, è stato rigettato in mare.
La pesca del "bianchetto" è stata bandita dalla Comunità Europea poiché considerata dannosa per la fauna marina, incidendo negativamente sul ripopolamento dei nostri mari e sull'attività di pesca esercitata regolarmente, trattandosi di esemplari allo stato giovanile che non hanno ancora raggiunto la taglia idonea.