Università di Bari, la coalizione Link/Si vince le elezioni studentesche

Sconfitta la lista Up, rappresentante della destra in ateneo

giovedì 18 maggio 2023 19.25
Si sono concluse nel pomeriggio le operazioni di spoglio per le elezioni studentesche dell'Università di Bari. La tornata elettorale ha visto la conferma della vittoria delle liste Link e Studenti Indipendenti, in crescita rispetto al 2021, con l'elezione da parte di Link di un senatore con ben 2223 voti e del cda Adisu con bel 5609 voti e un distacco di oltre 400 voti con gli avversari, e di due senatori, un cda UniBa, un rappresentante per lo Sport e il Nucleo di valutazione per Studenti Indipendenti. Dalla tornata elettorale esce sconfitta è la coalizione UP, rappresentanza della destra universitaria, che passa in minoranza anche nel senato accademico dell'ateneo barese.

Esultano da Link Bari al termine della consultazione elettorale in ateneo: «Queste elezioni sono la conferma dell'ottimo lavoro svolto dal sindacato degli studenti universitari di Bari, che cresce sugli organi centrali ed elegge nuovamente il consigliere di amministrazione dell'ADISU Puglia per la sede di Bari. Un risultato importante per tutta la comunità studentesca, che premia l'impegno dei nostri rappresentanti, i risultati conseguiti e le tante battaglie messe in campo nel corso di questo anno e mezzo. La sconfitta della destra in università è una buona notizia per tutti, soprattutto a fronte della presenza nella coalizione sconfitta di liste legate direttamente ai partiti della destra italiana», dichiara Gennaro Cifinelli, coordinatore di Link Bari.

«Sommando gli eletti agli organi centrali, le liste Link e Studenti indipendenti hanno migliorato il risultato della scorsa tornata eleggendo anche la maggioranza della rappresentanza studentesca in senato accademico. Dopo il lavoro condiviso portato avanti negli scorsi anni, queste elezioni confermano un trend positivo a favore delle forze progressiste, che hanno saputo dimostrare una migliore capacità di rappresentare le esigenze degli studenti», conclude Simona Maselli, Cda uscente di Studenti Indipendenti