Università di Bari, in 12.655 proveranno i test di ammissione alle facoltà a numero chiuso

Segno più anche per le pre-immatricolazioni ai corsi di laurea ad accesso libero

mercoledì 22 agosto 2018 15.14
Dati positivi sulle pre-immatricolazioni all'Università di Bari per l'anno accademico '18/'19. L'ateneo barese ha diffuso alcuni dati alla scadenza dei termini per le iscrizioni ai test di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato. In ben 12.655 parteciperanno ai test per i 3.237 posti al momento disponibili per i vari corsi di laurea, secondo il calendario reperibile sul sito dell'Ateneo.

In particolare, la crescita più significativa l'hanno fatta registrare i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e per Odontoiatria e Protesi Dentaria, Medicina Veterinaria, Scienze e Tecniche Psicologiche, tutte le lauree dell'Area Scientifica e Sanitaria che prevedono una prova selettiva nazionale.

Anche i dati relativi alle immatricolazioni per i corsi di laurea ad accesso libero confermano il trend positivo registrato già all'indomani della chiusura della campagna di accompagnamento e incentivazione che l'Università di Bari aveva avviato nella prima metà di luglio.

Le richieste di pre-immatricolazione, alla data di oggi 22 agosto, registrano un incremento di ben 743 domande rispetto all'anno precedente e passano da 1734 a 2477, confermando il trend di crescita già registrato lo scorso anno. Si tratta, inoltre, di numeri destinati a crescere, dal momento che che immatricolazioni ai corsi di laurea ad accesso libero e iscrizioni proseguiranno on-line fino al 30 novembre 2018.

«Siamo al primo mese dall'avvio della campagna delle immatricolazioni (partita il 16 luglio) e i risultati sono particolarmente positivi». Con queste parole, il Rettore dell'Università degli Studi di Bari, Antonio Uricchio commenta i primi dati. «Abbiamo sperimentato già lo scorso anno - dice Uricchio - l'anticipazione delle date di immatricolazione e abbiamo anche riconosciuto un bonus di 50 euro per l'immatricolazione veloce. Un risultato importante e una forte misura di sostegno del diritto allo studio unita all'estensione della fascia di esenzione a 18000 euro ISEE. Credo che l'Università di Bari possa essere attrattiva anche in considerazione dell'attrattività della Regione».

«La Puglia - sottolinea il rettore - è una delle regioni più attrattive del mondo. Ci auguriamo che possa esserlo anche per gli studenti della nostra terra e dell'area euromediterranea. Abbiamo ormai cinque corsi di studio in lingua inglese e questo facilita anche l'accesso di studenti provenienti da altre aree geografiche .Tutto questo , a riprova che Uniba, attrae per la qualità e varietà della sua offerta formativa e per l'efficienza dei servizi, fra i tanti già disponibili. A settembre sarà operativa anche l'Agenzia del placement che metterà direttamente in contatto la domanda con l'offerta di lavoro, grazie ad un'apposita piattaforma digitale che metteremo a brevissimo sul nostro sito. Da ultimo l'augurio agli studenti di coronare i propri sogni, di maturare le competenze migliori e di accedere al mercato del lavoro con un grande passaporto: quello del merito».