Torre Quetta, il Tar Puglia sospende la revoca della concessione
La società era stata destinataria di un'interdittiva antimafia da parte della Prefettura di Bari
martedì 9 giugno 2020
11.42
Il Tar Puglia ha sospeso il provvedimento di revoca, da parte del Comune di Bari, della concessione della gestione del bar di Pane e Pomodoro e della spiaggia di Torre Quetta alla società "Il Veliero", che nei giorni scorsi era stata destinataria di una interdittiva antimafia della Prefettura di Bari. La notifica è avvenuta durante le operazioni di restituzione dell'area, che dopo la notifica della decisione del tribunale amministrativo sono quindi state bloccate.
Nello specifico, il Tar ha accolto il ricorso dei legali della società, gli avvocati Felice Eugenio Lorusso, Saverio Sticchi Damiani e Francesco Biga, e di conseguenza l'istanza cautelare, sospendendo «L'efficacia delle determinazioni dirigenziali del Comune di Bari del 29 maggio 2020, nella parte in cui s'ingiunge alla ricorrente rispettivamente "di liberare l'area demaniale marittima di cui trattasi, da ogni arredo, suppellettile e struttura da essa apposta" e "di liberare l'area demaniale marittima di cui trattasi, da ogni arredo, suppellettile e struttura"».
La questione sarà trattata nel merito il prossimo 7 luglio. I legali chiedevano anche la sospensione dell'interdittiva antimafia disposta dalla Prefettura di Bari, che non si è costituita nel giudizio. Anche questa questione sarà trattata nell'udienza collegiale di luglio. Il Comune di Bari si è costituito con gli avvocati Alessandra Baldi e Rosa Cioffi.
Nello specifico, il Tar ha accolto il ricorso dei legali della società, gli avvocati Felice Eugenio Lorusso, Saverio Sticchi Damiani e Francesco Biga, e di conseguenza l'istanza cautelare, sospendendo «L'efficacia delle determinazioni dirigenziali del Comune di Bari del 29 maggio 2020, nella parte in cui s'ingiunge alla ricorrente rispettivamente "di liberare l'area demaniale marittima di cui trattasi, da ogni arredo, suppellettile e struttura da essa apposta" e "di liberare l'area demaniale marittima di cui trattasi, da ogni arredo, suppellettile e struttura"».
La questione sarà trattata nel merito il prossimo 7 luglio. I legali chiedevano anche la sospensione dell'interdittiva antimafia disposta dalla Prefettura di Bari, che non si è costituita nel giudizio. Anche questa questione sarà trattata nell'udienza collegiale di luglio. Il Comune di Bari si è costituito con gli avvocati Alessandra Baldi e Rosa Cioffi.