Sperimentazione in Puglia dell'app Immuni, in circolazione anche 'virus' informatico

Si diffonde attraverso una mail che invita a cliccare su un sito fasullo che imita quello della Federazione Ordini dei farmacisti italiani

lunedì 1 giugno 2020 12.35
La vera app Immuni va scaricata e non arriva via mail. Agid-Cert, la struttura del governo che si occupa di sicurezza informatica ha scoperto che in queste ore sta girando un virus che si chiama FuckUnicorn che diffonde un ransomware, prende in ostaggio i dispositivi e poi chiede un riscatto in bit coin, con il pretesto di far scaricare un file denominato Immuni. Si diffonde attraverso una mail che invita a cliccare su un sito fasullo che imita quello del Fofi, la Federazione Ordini dei farmacisti italiani.
Il ransomware scaricabile dal sito fake è rinominato "IMMUNI.exe", una volta eseguito mostra un finto pannello di controllo con i risultati della contaminazione da Covid-19, nel frattempo il malware provvede a cifrare i file presenti sul sistema operativo e a rinominarli. La vera sperimentazione dell'app Immuni partirà il 3 giugno in quattro regioni: Puglia, Abruzzo, Marche e Liguria. Si tratterà di un test di pochi giorni per provare le funzionalità. Immuni dà la possibilità di tracciare i contatti dei contagiati, infatti una volta installata, saranno gli smartphone sui quali è presente l'App, quando si troveranno a una distanza inferiore a un metro, a scambiarsi dei codici in maniera anonima. Se una persona dovesse contrarre il virus, l'Asl sbloccherà il codice facendo partire un messaggio di allerta su tutti i telefoni delle persone che sono venute a contatto con lui.