Sostegno alla genitorialità in Puglia, erogati 600mila euro dal 2017
Il Fondo proviene dall' Ente Bilaterale del Terziario, con il sostegno della Regione Puglia
domenica 8 settembre 2019
11.37
Ammontano ad un totale di circa 600 mila euro i fondi erogati a favore dei commercianti baresi da parte dell' Ente Bilaterale del Terziario di Bari.
Il Fondo di Sostegno alla Genitorialità è cofinanziato da Regione Puglia ed Ente Bilaterale del Terziario di Bari, ed è partito il 1° marzo del 2017. Le prestazioni complessivamente erogate sono state circa 2000 e hanno riguardato il rimborso delle spese per asili, per attività extrascolastiche, per il sostegno alla maternità ed alle famiglie con figli disabili.
"Un'esperienza positiva, sicuramente da ripetere, sperando che la Regione Puglia possa cofinanziare nuovamente queste attività" - ha detto il presidente dell' Ente Alessandro Ambrosi - "il welfare ed il benessere dei dipendenti, rappresenta una variabile aziendale, che se messa in atto, apporta notevoli benefici a tutti, aziende comprese".
"A favore delle lavoratrici in maternità sono stati concessi i maggiori benefici - ha aggiunto il vice presidente Giuseppe Zimmari ( Segretario Regionale UILTUCS ) raggiungendo uno degli obiettivi principali che ci siamo posti con il Bando, agevolare la maternità facoltativa, nell'ottica di meglio conciliare i tempi di vita lavoro delle lavoratrici dopo il parto, erogando il 60% della retribuzione , che senza il bando non avrebbero percepito".
"Questo bando inoltre ha avuto un'attenzione particolare per l'incentivo alla paternità e per le famiglie con figli disabili - ha spiegato il direttore dell'Ente Bilaterale del Terziario di Bari, Mauro Portoso - abbiamo cercato di intercettare le esigenze dei lavoratori, e quindi di offrire prestazioni, che hanno consentito agli stessi di beneficiare di un congruo contributo economico per le spese familiari".
Il Fondo di Sostegno alla Genitorialità è cofinanziato da Regione Puglia ed Ente Bilaterale del Terziario di Bari, ed è partito il 1° marzo del 2017. Le prestazioni complessivamente erogate sono state circa 2000 e hanno riguardato il rimborso delle spese per asili, per attività extrascolastiche, per il sostegno alla maternità ed alle famiglie con figli disabili.
"Un'esperienza positiva, sicuramente da ripetere, sperando che la Regione Puglia possa cofinanziare nuovamente queste attività" - ha detto il presidente dell' Ente Alessandro Ambrosi - "il welfare ed il benessere dei dipendenti, rappresenta una variabile aziendale, che se messa in atto, apporta notevoli benefici a tutti, aziende comprese".
"A favore delle lavoratrici in maternità sono stati concessi i maggiori benefici - ha aggiunto il vice presidente Giuseppe Zimmari ( Segretario Regionale UILTUCS ) raggiungendo uno degli obiettivi principali che ci siamo posti con il Bando, agevolare la maternità facoltativa, nell'ottica di meglio conciliare i tempi di vita lavoro delle lavoratrici dopo il parto, erogando il 60% della retribuzione , che senza il bando non avrebbero percepito".
"Questo bando inoltre ha avuto un'attenzione particolare per l'incentivo alla paternità e per le famiglie con figli disabili - ha spiegato il direttore dell'Ente Bilaterale del Terziario di Bari, Mauro Portoso - abbiamo cercato di intercettare le esigenze dei lavoratori, e quindi di offrire prestazioni, che hanno consentito agli stessi di beneficiare di un congruo contributo economico per le spese familiari".