Scuole chiuse e piazze vietate, così la provincia di Bari fa la lotta al Covid

Aumento dei contagi e necessità di sottoporre il personale scolastico a vaccinazione hanno portato i sindaci ad emanare alcune ordinanze

sabato 27 febbraio 2021 14.51
A cura di La Redazione
Aumentano in provincia i casi di Coronavirus e i sindaci corrono ai ripari. In alcuni casi anche per favorire la campagna di vaccinazione del personale scolastico contro il Covid.

E così ad Acquaviva delle Fonti scuole chiuse e alunni in DDI fino al prossimo 8 marzo. «Abbiamo appreso di due decessi causa Covid ad Acquaviva - scrive il sindaco Davide Carlucci - Notizia che si aggiunge al grande numero di segnalazioni che ci arrivano dalle scuole e dai medici di base, oltre che dalla Prefettura. Pertanto, anche per agevolare la campagna di vaccinazioni negli istituti scolastici, da lunedì all'otto marzo la didattica in presenza sarà sospesa».

A Conversano non viene sospesa solo l'attività didattica in presenza, ma tramite ordinanza si prevedono una lunga serie di restrizioni per bloccare il contagio da Coronavirus, soprattutto tra i giovani. Per cui arriva il "coprifuoco" a partire dalle 20.30 e il divieto assoluto di muoversi sul territorio comunale dalle 16 alle 07 per i minori di 16 anni se non accompagnati da un genitore/familiare maggiorenne. Dopo le ore 20.30 è consentito solo lo spostamento con animali d'affezione fino alle 5 e solo in prossimità della propria abitazione. Inoltre, chiuse attività commerciali e artigianali dalle 20.30 alle 5 (esclusa consegna a domicilio, mentre l'asporto è consentito solo fino alle 20.30). Chiudono anche i distributori automatici per la somministrazione di alimenti e bevande dalle 18 alle 5 del mattino, sospeso il mercato settimanale e chiusi tutti i parchi, giardini e campetti di quartiere presenti sul territorio dalle 18 alle ore 5 del giorno successivo (compresi l'Anfiteatro Belvedere e l'area di parcheggio antistante al Liceo Classico "D. Morea").

Preoccupa l'aumento dei casi nelle scuole anche a Cassano delle Murge e il sindaco: «Sentita la dirigenza del Comprensivo e valutate meritevoli di attenzione le preoccupazioni manifestate dalla stessa in ordine all'andamento epidemiologico nella popolazione studentesca, si dispone la sospensione delle attività scolastiche dal 01.03.2021 all'8.03.2021».

A Polignano a Mare, invece, il sindaco Domenico Vitto sottolinea: «In vista dell'afflusso di persone previsto, in aggiunta al potenziamento delle risorse per i controlli anti-assembramenti, ho disposto il divieto di stazionarie nelle zone più frequentate del paese e il divieto di consumare cibi e bevande nelle stesse. Confidiamo nell'intelligenza e nel senso civico di tutti, doti imprescindibili per resistere e uscire da questo periodo buio». Le restrizioni previste da ordinanza saranno valide fino al prossimo 27 marzo.

Ordinanza simile a Monopoli dove il sindaco Angelo Annese ha disposto il "divieto di stazionamento" nelle seguenti zone della Città: Via Garibaldi; Piazza Garibaldi; Lungomare Santa Maria; Via Procaccia da Porta vecchia fino a via Tommaso Moro e fino a via Galileo Galilei; Via Porto; Via O.Comes; Largo Castello; L.go San Salvatore; L.go San Giovanni. «La ragione di questa ordinanza - scrive Annese - è quella di provare ad evitare che accada quello che è già successo lo scorso weekend quando, complice il bel tempo, alcune zone della nostra città sono state sovraffollate».

Ordinanze che si aggiungono alla chiusura delle scuola a Mola di Bari e Bitonto per permettere al personale scolastico di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid. E in serata anche il sindaco di Valenzano, Giampaolo Romanazzi, ha annunciato la chiusura delle scuole causa vaccinazione per la giornata dell'1 marzo.