Scoperti a scambiarsi pistole clandestine sulla tangenziale di Bari, due arresti

Il trasferimento illecito delle armi avveniva all'interno di una stazione di servizio

venerdì 7 febbraio 2020 12.15
Sono stati scoperti a scambiarsi pistole clandestine all'interno degli spazi di una stazione di servizio sulla tangenziale di Bari. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Bari centro, in un'area di servizio dislocata lungo la circonvallazione della città hanno arrestato in flagranza A.A. 35enne albanese per detenzione e porto illegale di armi clandestine e munizioni. Il giorno successivo è stato fermato anche H.R. 31enne, albanese, in esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto.

In particolare, ai militari non è sfuggito l'atteggiamento sospetto di una persona in attesa, successivamente identificata in H.R., la quale, dopo essere stata raggiunta da A.A. e aver scambiato con quest'ultimo alcune parole, si è recata presso un pullman parcheggiato nell'area di servizio, dal quale ha prelevato un pacco che ha poi riposto su uno scooter. A.A. si è quindi allontanato a bordo della propria autovettura con la quale, poco prima, era giunto sul posto, venendo bloccato dai militari, mentre, dopo un inseguimento, si sono perse le tracce dell'altro uomo che, scappando a bordo dello scooter, si era liberato della busta risultata contenere 5 pistole clandestine marca Glock, mod. 17, cal. 9 X 17, e 85 munizioni.

A.A, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato quindi trasferito nella locale casa circondariale, mentre le armi sono state sottoposte a sequestro, anche al fine di verificare se sono state utilizzate in eventi delittuosi.

Le immediate indagini svolte dai militari hanno consentito di identificare il fuggitivo in H.R. e di sottoporlo, il giorno successivo, a un fermo di indiziato di delitto, per concorso negli stessi reati, emesso dalla stessa Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini. Tale fermo è stato poi convalidato dal Tribunale di Bari che ha confermato la misura della custodia cautelare in carcere.