"Scatti di umanità", a Bari una mostra fotografica sull'attività dei volontari durante il lockdown

Nel salone della Camera di Commercio l'esposizione delle immagini realizzate da Michele Carnimeo durante l'emergenza socio-sanitaria

mercoledì 14 ottobre 2020 13.29
Si è tenuta questa mattina, nel palazzo della Camera di Commercio di Bari, l'inaugurazione della mostra fotografica "Scatti di Umanità. L'abbraccio di una città in emergenza", promossa dall'assessorato al Welfare nell'ambito del festival Colibrì della Biblioteca dei Ragazzi/e e realizzata anche grazie al contributo di UniCredit, main sponsor, e dell'azienda Alfonso Lorenzo, sponsor tecnico.

All'apertura dell'evento è intervenuto il sindaco Antonio Decaro, accompagnato dall'assessore al Welfare Francesca Bottalico, dall'assessore allo Sviluppo economico Carla Palone e dal presidente della Camera di Commercio di Bari Alessandro Ambrosi, alla presenza dell'autore degli scatti Michele Carnimeo.

questa mattina linaugurazione della mostra Scatti di umanita
questa mattina linaugurazione della mostra Scatti di umanita
questa mattina linaugurazione della mostra Scatti di umanita

Composta da 50 immagini, la mostra racconta "gli scatti di umanità" delle circa 1400 persone - tra operatori, assistenti sociali, amministratori, volontari e cittadini - che, durante le settimane di lockdown, si sono impegnate quotidianamente per offrire un sostegno a tutta la comunità e, in particolare, alle persone con maggiori difficoltà e fragilità.

«Questa mostra rappresenta la storia di una città solidale che, nonostante le difficoltà degli ultimi mesi, è riuscita a restare unita - commenta Francesca Bottalico. Una narrazione collettiva che nasce con l'obiettivo di fare memoria dell'esperienza e, contemporaneamente, ravvivare il desiderio di aprirsi al futuro con una nuova consapevolezza, quella che ci fa sentire più uniti anche se spogliati di tante certezze. Una consapevolezza che ci aiuta a sentirci parte attiva di una comunità che sa prendersi cura dei più fragili ed è capace di condividere i bisogni, le paure e la forza di rialzarsi. Questo è l'orizzonte di senso che non possiamo perdere, che non dobbiamo perdere. Questo è il servizio e la responsabilità che la politica deve assumersi, investendo sull'attivazione di processi di comunità, in un'ottica generativa, mettendo il bene comune al servizio del singolo e della collettività»

Nel corso dell'inaugurazione è stato anche presentato il catalogo fotografico corredato da numeri e interventi realizzati che accompagneranno l'esposizione attraverso scatti unici e le parole dei protagonisti: fin dal primo giorno di emergenza, infatti, la città di Bari ha risposto all'appello dell'amministrazione comunale affinché ci fosse una mobilitazione di risorse umane, economiche e materiali.

Il racconto fotografico si snoda attraverso cinque capitoli, partendo dal bianco nero per finire al colore, con l'obiettivo di evidenziare l'emotività e l'intensità degli accadimenti di quei giorni: "Bari Ascolta" (l'ascolto dei bisogni della cittadinanza presso l'assessorato al Welfare); "Bari Dona" (le donazioni e i beni ricevuti); "Bari Aiuta" (l'organizzazione delle operazioni di aiuto e le consegne); "Bari Include" (l'attenzione e la presa in carico di una umanità varia); "Bari Sogna" (i sogni di una cittadinanza attiva).

L'ingresso è contingentato e la mostra è stata organizzata nel rispetto delle attuali norme antiCovid-19.

"Scatti di umanità" rientra nel programma del festival "Colibrì" organizzato dalla Biblioteca dei Ragazzi/e che proseguirà sino al mese di novembre con un ricco cartellone di eventi di welfare culturale.

La rassegna, a cura della cooperativa sociale Progetto Città, è una delle iniziative realizzate con fondi POR Puglia 2014/2020, asse VI, Azione 6.7 - Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale a favore del network COLIBRÌ, con l'obiettivo di sistematizzare e consolidare una rete pubblica di community library.