Sbarca a Bari con tonno pescato illegalmente. Il prodotto viene donato a InConTra
Un'azienda locale si è offerta di lavorare il pesce e restituirlo all'associazione perché venga distribuito fra gli indigenti della città
mercoledì 22 maggio 2019
11.42
Un atto di illegalità che si trasforma in uno straordinario gesto di solidarietà. Merito del Nucleo ispettori pesca della direzione marittima di Bari della Guardia costiera, al comando del Contrammiraglio Giuseppe Meli. Gli operatori della Guardia costiera barese, infatti, hanno fermato un trasportatore sbarcato a Bari e proveniente dalla Sicilia con sei quintali di tonno pescato illegalmente, in quanto prodotto soggetto a particolare registrazione poiché specie tutelata e protetta.
Il pescato, destinato al mercato barese, dopo il sequestro è stato consegnato all'associazione di volontariato InConTra, che con questa donazione andrà a soddisfare il fabbisogno di seicento famiglie assistite, dei senza dimora e delle associazioni che con InContra collaborano per la loro missione solidale.
Un'azienda di Bari si è offerta di tagliare il tonno a fettine e riporlo nel polistirolo per alimenti. La stessa donerà a InConTra anche 600 buste per alimenti dove riporre il pesce per consegnarlo agli assistiti.
Il pescato, destinato al mercato barese, dopo il sequestro è stato consegnato all'associazione di volontariato InConTra, che con questa donazione andrà a soddisfare il fabbisogno di seicento famiglie assistite, dei senza dimora e delle associazioni che con InContra collaborano per la loro missione solidale.
Un'azienda di Bari si è offerta di tagliare il tonno a fettine e riporlo nel polistirolo per alimenti. La stessa donerà a InConTra anche 600 buste per alimenti dove riporre il pesce per consegnarlo agli assistiti.