Regione Puglia, oltre 400 nuove figure in organico entro il 2019. Ecco le posizioni richieste

Le assunzioni a tempo indeterminato rientrano nel piano triennale del fabbisogno del personale

giovedì 16 maggio 2019
Dovrebbero essere tutte portate a termine entro l'anno in corso le assunzioni che la Giunta regionale della Puglia ha inserito nel piano triennale del fabbisogno di personale. Si tratta in particolare di assunzioni a tempo indeterminato di:
-6 unità di categoria B Assunzioni ex legge n. 113/1985;

-25 unità di categoria B con l'utilizzo della graduatoria finale di cui all'atto dirigenziale del direttore del Dipartimento Risorse Finanziarie e Strumentali, Personale e Organizzazione 29 dicembre 2017, n. 31;

-16 unità di categoria C mediante concorso pubblico previo espletamento delle procedure previste dalla normativa vigente;

-12 unità di categoria C mediante procedura concorsuale riservata articolo 20, comma 2, decreto legislativo n. 75/2017;

-7 unità di categoria C mediante progressioni verticali da categoria B a C articolo 22, comma 15, decreto legislativo n. 75/2017 (di cui n. 4 pianificate nel piano assunzionale 2018);

-257 unità di categoria D mediante utilizzo graduatorie RIPAM previo espletamento delle procedure previste dalla normativa vigente;

-15 unità di categoria D mediante procedura concorsuale riservata articolo 20, comma 2, decreto legislativo n. 75/2017;

-63 unità di categoria D mediante progressioni verticali da categoria C a D articolo 22, comma 15, decreto legislativo n. 75/2017 (di cui n. 12 pianificate nel piano assunzionale 2018);

-14 unità dirigenziali a tempo indeterminato mediante concorso pubblico previo espletamento delle procedure previste dalla normativa vigente;

-1 unità dirigenziale a tempo determinato ex articolo 19, comma 6, decreto legislativo n. 165/2001 con fondi vincolati.

Le nuove capacità assunzionali, sono costituite dalle cessazioni del 2018, da quelle effettive del 2019, nonché dalle capacità assunzionali non utilizzate dell'ultimo quinquennio.
Dall'analisi dei fabbisogni rappresentati dai Direttori di Dipartimento/Strutture autonome e dal Segretario Generale del Consiglio regionale emerge con evidenza la richiesta di dirigenti, di personale di categoria D (funzionari amministrativi e tecnici), di categoria C e B anche per colmare il divario esistente tra la dotazione organica e il contingente effettivo del personale con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Inoltre, per il parziale turn over del personale avvenuto negli anni precedenti cui si aggiungono nel corso del triennio 2019-2021 le cessazioni anticipate per effetto delle recenti disposizioni in materia previdenziale (cd. quota 100) il numero del personale in servizio è destinato a ridursi ulteriormente.