Pulizia del litorale di Bari, una gara per l'affidamento da Amiu Puglia

Persichella: "Il Comune è costretto a spendere circa 400mila euro all’anno"

domenica 25 aprile 2021 8.56
Amiu Puglia ha indetto una gara per l'affidamento del servizio di pulizia ordinaria e straordinaria del litorale cittadino e della spiaggia di Pane e Pomodoro per la stagione balneare 2021.

La procedura è organizzata in due lotti: il primo è relativo al litorale libero non affidato in concessione, il secondo invece riguarda la spiaggia di Pane e pomodoro che sarà data in concessione. Per ciascuno dei due lotti l'affidamento ha come oggetto la preliminare pulizia straordinaria -dal 22 al 30 maggio- e, quindi, la pulizia ordinaria -dal 1 giugno al 15 settembre- così come stabilito nel vigente contratto di servizio.

Per il primo lotto è richiesto l'impiego di almeno 26 unità per 4 ore giorno, dalle 5 alle 9, per il secondo lotto sono invece previste almeno 12 unità che, su diversi turni, assicureranno il servizio di mantenimento della pulizia dalle 5 alle 20. Il servizio prevede il posizionamento e lo svuotamento giornaliero di circa trecento tra trespoli, sacchi e cestini sul litorale e la rimozione dei rifiuti abbandonati.

La gara sarà aggiudicata secondo l'offerta economicamente più vantaggiosa ed è aperta a cooperative e imprese che abbiano gestito negli ultimi 3 anni servizi analoghi (il requisito minimo è di aver eseguito nell'ultimo triennio almeno un servizio di pulizia coste o pulizia spiagge o pulizia territorio urbano) e per le quali non sussistano cause di esclusione. L'avviso di gara è stato pubblicato sui quotidiani e la documentazione completa è pubblicata per esteso sul sito aziendale, al link. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione è fissato alle ore 14 del 3 maggio 2021.

"Anche quest'anno - spiega il presidente di Amiu Puglia spa, Sabino Persichella - l'Azienda sta procedendo all'organizzazione dei servizi di pulizia, straordinaria e giornaliera, del litorale cittadino in vista della stagione estiva che tutti speriamo possa sancire il ritorno alla normalità".

"Bari - continua Persichella - ha 16 km di costa frequentata nelle ore del mattino e del pomeriggio per la balneazione, la sera per passeggiare e trascorrere qualche ora piacevole in riva al mare. Purtroppo, però, c'è ancora chi offende il proprio mare e la propria città, abbandonando rifiuti per strada, buttando bottiglie vuote sugli scogli, lasciando i cartoni delle pizze ovunque senza utilizzare gli appositi cestini".

"Il Comune di Bari è così costretto a spendere circa 400mila euro all'anno che, chiaramente, sono poste a carico della Tari e, quindi, di tutti i baresi. Soldi - conclude - che potrebbero essere impiegati diversamente e che invece, per colpa di una minoranza, incivile e balorda, non possiamo evitare di spendere per consentire ai baresi, quelli veri, che amano la propria città, di goderne le bellezze".