Proseguono i lavori del G124 a Bari, piantati i primi alberi

Presenti il sindaco Antonio Decaro insieme ad alcune scolaresche del quartiere

venerdì 5 aprile 2024 12.45
A cura di Elga Montani
Entrano nel vivo i lavori del G124 al quartiere San Paolo. In mattinata sono stati piantumati i primi alberi, e presto quello che era un "vuoto urbano irrisolto" diventerà una piccola piazzetta verde a disposizione della cittadinanza.

Presenti alla messa a dimora degli alberi negli spazi di corte Don Bosco il sindaco Antonio Decaro insieme ad alcune scolaresche del quartiere.

«Era uno spazio oggi diventa un luogo - sottolinea il primo cittadino - oggi lo abbiamo deimpermeabilizzato rispetto all'asfalto e ai mattoni di cemento che caratterizzavano quella che era una grande spianata. Adesso ci sono alberi, materiale permeabile e ci sarà anche una radura centrale, circolare, in cui poter guardare il cielo e le stelle la sera. Ci sarà uno spazio con le sedute per fare attività di socializzazione, culturali e musicali».

«Un bello spazio che si aggiunge a quelli che stiamo realizzando - prosegue Decaro -. Sono sei in totale gli spazi pubblici che stiamo riqualificando in questo quartiere dove negli anni abbiamo dato solo risposta all'emergenza abitativa, costruendo le case senza offrire servizi o spazi per stare insieme. Ora iniziano ad arrivare i servizi, penso alla Casa delle Culture, o alla biblioteca Lombardi, oltre a questi giardini, e il servizio di trasporto. Un quartiere che piano piano farà parte di una città policentrica in cui i servizi saranno a disposizione di tutti i quartieri».

Il cantiere, per il quale è stato stanziato un importo complessivo di 578.876,48 euro finanziati con risorse Pon Metro 2014/20, prevede che la corte tra i condomini del quartiere diventi un nuovo spazio pubblico caratterizzato dalla presenza di 110 alberi, tra allori e lecci. Al centro della corte è prevista una grande radura circolare in piano che permetterà al pubblico di osservare il cielo: di fatto questo spazio centrale è stato pensato come spazio collettivo dedicato alle attività sociali, con l'installazione di sedute, un impianto d'illuminazione e la posa di terra stabilizzata drenante.