Prodotti ittici pescati illegalmente o non tracciabili, maxi sequestro fra Bari e Polignano

Importante operazione della Guardia Costiera contro le frodi alimentari nel territorio della Puglia

venerdì 21 dicembre 2018 15.49
Maxi operazione della Guardia Costiera, che in tutta il territorio pugliese sta intensificando i controlli sul pescato in vista delle ormai imminenti celebrazioni del Natale. A Bari, all'alba della giornata di ieri, durante un'attività di controllo sui mezzi adibiti al trasporto di prodotti ittici/molluschi bivalvi è stati ispezionato su Via Napoli un furgone isotermico proveniente da Taranto. All'interno della vettura, nel vano di carico, sono stati rinvenuti 30 esemplari di pesce spada di taglia inferiore alla taglia minima di riferimento per la conservazione, frutto sicuramente di un'attività di pesca illegale.

L'esemplare più grande, infatti, è risultato essere di 80 cm di lunghezza e 5 kg di peso vivo, rispetto ai 100 cm. e 11,4 Kg. di peso vivo previsti dalla normativa di riferimento. A seguito di parere favorevole da parte del veterinario intervenuto sul posto, il prodotto ittico è stato donato a un'associazione di volontariato barese.

Sempre questa mattina nel porto di Bari è stato fermato un TIR proveniente dalla Grecia con un carico di 480 casse di orate, per un peso complessivo di 2 tonnellate, privo di qualsivoglia documentazione sulla tracciabilità del prodotto. I militari della Guardia Costiera hanno fatto immediatamente scattare il sequestro.

Altro importante operazione a Polignano: nel porticciolo di San Vito, nei pressi della famosa località marittima, è stato colto in flagranza un 55enne pluridenunciato pescatore subacqueo di Bari, con circa 5 kg. di datteri di mare appena estratti dalla scogliera del fondale antistante. Oltre alla denuncia penale nei confronti del soggetto, si è proceduto al sequestro del pescato e di tutta l'attrezzatura utilizzata (muta, bombole, erogatore, martello e pinza).