Prestiti senza busta paga: caratteristiche, tipologie e garanzie alternative

Prevedono altri tipi di garanzie, ecco come funzionano

martedì 26 maggio 2020 11.05
La busta paga rappresenta una garanzia per gli istituti di credito che concedono dei finanziamenti, motivo per cui ottenere dei prestiti senza di essa potrebbe sembrare difficile. In realtà molte banche e società finanziarie hanno tra le loro soluzioni di finanziamento anche dei prestiti rivolti ai clienti che non possono vantare questa tipologia di garanzia, ma che comunque necessitano di ottenere liquidità, talvolta addirittura in breve tempo.

Grazie ai finanziamenti senza garanzie di reddito anche i lavoratori autonomi, i clienti disoccupati e gli studenti potranno ottenere il denaro di cui hanno bisogno, rivolgendosi ad istituti di credito affidabili.

Principali caratteristiche dei prestiti senza la busta paga

I prestiti che si possono ottenere senza busta paga sono spesso definiti finanziamenti senza garanzie. In realtà non è del tutto esatto, dal momento che sono necessarie delle garanzie alternative per poter ricevere il denaro richiesto. Le caratteristiche di questi prestiti sono simili a quelle dei tradizionali finanziamenti concessi ai lavoratori che ricevono mensilmente la busta paga. Dal punto di vista della somma massima che si può richiedere, questa dipende dal tetto imposto dalla società di credito alla quale ci si rivolge, ma anche da altrettanti fattori tra cui l'età del richiedente e le garanzie alternative che è in grado di offrire. Nella maggior parte dei casi si tratta comunque di piccoli finanziamenti, perché per ottenere delle cifre ingenti è necessario disporre di garanzie maggiori. Il finanziamento può avere una durata variabile, stabilita in base alla somma richiesta ed alle disponibilità economiche del cliente. Per i piccoli finanziamenti la restituzione può avvenire anche in 12/18 mesi, invece per somme più elevate possono essere necessari più anni per completare la restituzione. Sulla somma erogata sarà applicato un tasso di interesse, che rappresenta il costo dell'operazione finanziaria e che sarà indicato al cliente al momento della stipula del finanziamento. Il tasso applicato dipenderà dalla somma chiesta e dalla durata complessiva dell'operazione. Talvolta le società di credito chiedono al cliente di stipulare un'assicurazione per poter ricevere il finanziamento senza busta paga. Il cliente paga una piccola somma aggiuntiva come premio assicurativo ed ha la certezza di ricevere aiuto nel caso in cui dovesse avere difficoltà con la restituzione del capitale.

Garanzia personale e garanzia pignoratizia: quello che c'è da sapere

Sebbene non venga richiesta la busta paga per accedere al finanziamento, l'istituto di credito che erogherà il denaro avrà comunque bisogno di garanzie alternative per poter approvare l'operazione finanziaria. Chi presta denaro vuole avere la sicurezza che il cliente riuscirà a saldare il debito nel periodo di tempo stabilito al momento della stipula del finanziamento.

Una delle garanzie alternative più diffuse è la fideiussione, che coinvolge nella maggior parte dei casi il genitore del cliente o un suo parente. Il fideiussore rappresenta un'ottima garanzia per l'istituto di credito: nel caso in cui il cliente non fosse più in grado di restituire la somma secondo i termini pattuiti, il fideiussore dovrà intervenire ed impegnarsi per la restituzione del capitale.

Un'altra tipologia di garanzie alternative riguarda le garanzie pignoratizie, che vengono applicate sui beni immobili e mobili del debitore. Nel caso in cui il debitore non riuscisse a rispettare la restituzione della somma, l'istituto di credito potrà pignorare i beni e venderli all'asta. In realtà le società di credito preferiscono le garanzie personali – la fideiussione, ad esempio – rispetto alle garanzie pignoratizie, perché queste ultime sono più difficili da gestire e comportano per l'istituto di credito una spesa maggiore, dal momento che la somma sarà recuperata solo dopo aver venduto il bene all'asta.