Pos e lotteria degli scontrini, le preoccupazioni degli ambulanti a Bari

Nazzarini (Fiva Confcommercio): «Una misura di cui il settore non sentiva il bisogno»

mercoledì 30 ottobre 2019
L'obbligo di avere il Pos e far pagare anche piccole transazioni elettronicamente sta mettendo in allarme gli ambulanti di Bari. Il piano anti evasione che il Governo pensa di far partire dal prossimo anno rischia di essere un vero e proprio danno per il settore.

«Già la fatturazione elettronica introdotta da quest'anno, - spiega Nazzarini di Fiva Confcommercio Bari-Bat - non era una misura di cui il settore dei commercianti su aree pubbliche nesentiva il bisogno. La tracciabilità dei pagamenti, e l'utilizzo del Pos, sarà un nuovo balzello a nostro carico. È indiscutibile che tale forma di pagamento rappresenta una modalità moderna, al passo con la tecnologia, ma non può essere fatta sulla pelle delle piccole aziende, alle quali vengono imposte commissioni altissime rispetto agli altri Paesi Europei».

Inoltre, stando alle ultime notizie dovrebbe essere inserito la cosiddetta "lotteria degli scontrini", un metodo per incentivare il consumatore che dovrà però fornire il proprio codice fiscale per ottenere tale agevolazione

«Se non si è dotati di macchinette con l'alfanumerico - sottolinea Nazzarini - bisognerà acquistare nuovi apparecchi e dedicare una persona all'inserimento dei dati per scontrini di pochi euro e durante mercati che si svolgono 2/3 ore al giorno. Il tutto per trovare ad ogni costo l'evasore, rallegrare il consumatore che partecipa alla lotteria fornendo il proprio codice fiscale, e soprattutto dimenticandosi che il povero operatore, avrà poco tempo per dedicarsi alla sua attività principale: la vendita. Non capisco perché alcune categorie vengono esonerate, le nostre imprese no».