Popolare di Bari, azioni ai minimi: si sfiorano i 2,38 euro

Aduc: "Nella relazione semestrale perdite per oltre 100milioni di euro"

martedì 28 agosto 2018
A cura di Fiorella Barile
Non tutti sanno cos'è un Hi – Mtf Sim, non tutti 'masticano' i termini dedicati alla Borsa ma molti spesso, per fortuna sempre meno ormai, si ritrovano anche azioni o prodotti finanziari che nemmeno avevano richiesto, o hanno obbligazioni di cui non riescono più a disfarsi. Da questa mattina sono in vigore all'Hi-Mtf i nuovi parametri di negoziazione per le azioni Banca Popolare di Bari. A fine giugno era terminato il primo anno di negoziazioni, periodo in cui il regolamento del circuito ha consentito di rallentare il crack delle quotazioni di banca Popolare di Bari.
Hi – Mtf Sim è una società per azioni che gestisce un mercato alternativo alla borsa tradizionale, su cui è possibile negoziare strumenti finanziari. Soci della S.p.A. sono l'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, Gruppo Banco Popolare, Banca Sella Holding e altri.
L'Hi MTF si divide in Quote Driven e Orden Driven: due branche dell'MTF in cui si commercializzano titoli differenti.
Nel Quote Driven vengono veicolate dagli aderenti diretti gli ordini ricevuti dai clienti. L'Orden Driven è dedicato alle contrattazioni di titoli azionari e obbligazionari, i quali vengono comprati e venduti in due distinti segmenti di mercato.
Le nuove regole, come riporta l'Aduc, associazione per i diritti degli utenti e consumatori, sono invece meno stringenti. A giugno il prezzo minimo di inserimento delle proposte per le azioni di Bpb era stato abbassato da 5,40 euro a 3,89, euro ora il minimo oscillerà sino a 2,38 euro.
Per Aduc però, nemmeno a 2,38 ci saranno compratori per il numero elevato di azioni che gli azionisti vorrebbero vendere.
Intanto la Popolare di Bari ha emanato una relazione semestrale in cui si legge una perdita di 100,9 milioni di euro dovuta all'azzeramento degli avviamenti per 75,2 milioni di euro e a rettifiche su crediti per 64,9 milioni di euro.