Popolare di Bari, 900 esuberi per risparmiare 70 milioni di euro

I sindacati: «“Piano di Riduzione del Personale” che, allo stato attuale, sembra più un “Piano di Decimazione del Personale”»

mercoledì 13 maggio 2020 9.51
Banca Popolare di Bari ha presentato un "Piano di Riduzione del Personale" che esuberi pari a 900 unità, da 2642 a 1742, presentato ai sindacati e facente parte di un documento "linee guida Piano industriale 2020-2024" che prevede un risparmio totale in 5 anni pari a 109 milioni di euro.

Un piano che non convince i sindacati che ritengono quanto proposto un "piano di decimazione del personale" pieno di incongruenze: «I 900 esuberi sono calcolati solo come numero per arrivare ai 70 milioni di risparmi? E come si arriverebbe a quel numero tra i dipendenti? Noi potremmo discutere solo di uscite volontarie» dicono da Fisac Cgil.

Si parla anche di chiusura di diverse filiali, soprattutto in Calabria: «Non possiamo assistere inermi, dinanzi ad una sentenza, che condanni ad assumere "un farmaco amaro nella speranza che il paziente sopravviva", accettando un accordo imbarazzante - aggiungono i sindacati - Non siamo disposti a negoziare: mobilità selvaggia, chiusura di filiali e sedi di direzione ed esternalizzazioni. Il Piano mostratoci è figlio di una visione di corto respiro del management che, seppure parzialmente cambiato, ha mantenuto le stesse modalità e caratteristiche. Non è questo il terreno che calpesteremo ai fini di garantire la dignità e l'occupazione ed è per questoche siamo pronti, così come chiaramente detto all'azienda, di uscire dai pixel degli schermi permanifestare la nostra contrarietà a negoziati che siano solo preludio di accordi ricattatori sui livelli occupazionali. Non saremo mai disponibili a discutere su presupposti che possano determinare una Banca senza futuro».