Policlinico di Bari in lutto, addio al professor Brienza. Era in prima linea contro il Covid

Ha coordinando la sua equipe nell’assistenza dei pazienti ricoverati in gravissime condizioni in rianimazione

giovedì 29 settembre 2022 11.48
Lutto nel Policlinico di Bari e nella comunità accademica medica barese: è venuto a mancare il professor Nicola Brienza, direttore dell'unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione 1 del Policlinico di Bari. Il professor Brienza è stato negli ultimi due anni protagonista nella battaglia contro il Covid, coordinando la sua equipe nell'assistenza dei pazienti ricoverati in gravissime condizioni in rianimazione.

«Perdiamo non solo un medico dalle straordinarie capacità scientifiche e cliniche che è stato impegnato giorno e notte in prima linea nella lotta al Covid, ma anche un professionista di grande umanità sempre pronto a mettersi a disposizione nell'assistenza e nella cura dei pazienti e nei confronti dei colleghi e della comunità del Policlinico - commenta il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore. Viene a mancare non solo il professor Brienza, ma anche l'amico Nichi con cui condividere le difficoltà da affrontare e i risultati raggiunti e con cui ridere e scherzare perché Nichi sapeva essere un professionista serio e allo stesso tempo un amico con la battuta e il sorriso sempre pronti. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di grandissima sofferenza».

In una nota ufficiale, il Policlinico di Bari scrive: «A lui e alla sua famiglia va il ringraziamento di tutta l'azienda ospedaliero-universitaria Policlinico per il lavoro svolto con impegno e dedizione in tutti questi anni».

«Oggi è davvero un giorno triste perchè abbiamo perso un amico oltre che un professionista stimato e apprezzato da tutti - il cordoglio di Stefano Bronzini, rettore dell'Università di Bari. Un amico, collega, esempio di competenza, esperienza e grande umanità. Il dolore profondo si rafforza in quei ricordi indelebili di vita quotidiana che tanti nell'Università tratteranno nel tempo».