Policlinico di Bari, dissequestrati i padiglioni Chini e Asclepios

Sono 120 i posti letto di area medica e specialistica recuperati

sabato 27 febbraio 2021
Giovedì scorso il commissario straordinario del Policlinico di Bari, Vitangelo Dattoli, ha trasmesso al Gip e alla Procura della Repubblica l'istanza di dissequestro dei padiglioni Chini e Asclepios.

Le strutture erano state poste sotto sequestro con facoltà d'uso in seguito all'inchiesta per presunti casi di legionellosi. Il 14 dicembre 2020 il Commissario straordinario è stato designato quale custode giudiziario.

Sono state portate a compimento tutte la attività di carattere igienico sanitario, i rilievi di carattere microbiologico, il rilievo e mappatura delle reti idriche e interventi tecnici per il controllo del rischio legionella e sono stati definiti i lavori di manutenzione straordinaria delle reti idriche.

Con delibera del commissario straordinario è stata implementata l'organizzazione della direzione medica mediante l'istituzione di un servizio di coordinamento della gestione del rischio ambientale e sanitario, tra le cui competenze rientra il monitoraggio e controllo del rischio relativo alla legionella.

Nei mesi di dicembre e gennaio il Commissario straordinario ha riorganizzato i posti letto di area medica no Covid del Policlinico, chiusi in seguito al sequestro del Padiglione Chini. Sono stati riallocati posti di degenza delle unità operative di medicina interna Murri e Baccelli, l'ematologia con trapianto, l'endocrinologia, la reumatologia e la cardiologia universitaria presso altri reparti del Policlinico in particolare il Padiglione Balestrazzi e il padiglione Asclepios. Complessivamente si tratta di 80 posti letto

Con l'attivazione del Covid Hospital in Fiera del Levante sarà possibile allocare presso il padiglione Balestrazzi l'area internistica della clinica Frugoni e un modulo di pneumologia no Covid, per complessivi 40 posti letto.

In totale si tratta della restituzione di 120 posti letto di area medica e specialistica che erano venuti meno nel Policlinico per via della riconversione di alcuni reparti in risposta all'emergenza Covid e al sequestro del padiglione Chini.