Occupa abusivamente casa popolare aprendo la porta con la fiamma ossidrica, denunciata

L'appartamento è stato riconsegnato dalla polizia locale ad Arca Puglia e riassegnato

domenica 13 marzo 2022 10.02
Aveva occupato abusivamente un immobile di Arca Puglia, nonostante fosse già occupato da una anziana donna regolare assegnataria, momentaneamente ospite dei figli.

Per questo motivo, il nucleo di polizia giudiziaria della polizia locale di Bari ha provveduto a recuperare l'appartamento e denunciare la trentenne.
L'occupazione era avvenuta con il danneggiamento e la rottura della porta di ingresso corazzata, possibile solo con uso di fiamma ossidrica e disco flessibile per il taglio, ad attestare che questo genere di attività illecite spesso non avvengono con una azione semplice ed improvvisata di "gente disperata" ma solo grazie al supporto (non disinteressato) delinquenziale di altri soggetti professionalmente dediti a tali azioni illecite.

All'arrivo degli agenti era ancora perfettamente percepibile l'odore di bruciato derivante dall'uso di fiamme ossidriche, flessibili per il taglio che (si evidenzia) sono utilizzabili solo ove ne sia stato preordinato l'uso e il collegamento a generatore o rete elettrica.
L'appartamento recuperato è stato affidato immediatamente in disponibilità ad Arca Puglia che ha provveduto alla celere assegnazione ad altra famiglia avente titolo e diritto, in quanto contestualmente l'anziana donna già assegnataria ha comunicato la rinuncia all'assegnazione in quanto presa in assistenza dai propri familiari (ma probabilmente anche spaventata dagli accadimenti delinquenziali prima descritti).
Nel 2021 la polizia locale di Bari ha Inviato all'autorità giudiziaria ben 69 informative di reato per occupazioni abusive di alloggi pubblici con 91 persone denunciate, mentre quasi la metà degli alloggi occupati è stato immediatamente liberato e restituito agli assegnatari o all'ente proprietario.