Norman Atlantic, si va a processo

I pm baresi hanno chiesto il rinvio a giudizio per 32 indagati

giovedì 27 dicembre 2018
Ai 32 indagati si contestano, i reati di: cooperazione colposa in naufragio, omicidio colposo e lesioni colpose plurime oltre a numerose violazioni sulla sicurezza e al codice della navigazione. Si tratta di 30 persone fisiche e due società, accusati del naufragio della motonave Norman Atlantic, avvenuto al largo delle coste albanesi nella notte tra il 27 e il 28 dicembre 2014, dopo un incendio scoppiato a bordo. Nel naufragio ci furono 31 vittime, di cui 12 morti accertati e 19 corpi mai ritrovati, e il ferimento di 64 dei circa 500 passeggeri. Ettore Cardinali e Federico Perrone Capano, i pm della procura di Bari che hanno condotto le indagini, chiuse solo il 20 aprile scorso, hanno chiesto il rinvio a giudizio per il legale rappresentante della Visemar, società proprietaria del traghetto, Carlo Visentini, i due legali rappresentanti della greca Anek Lines, noleggiatrice della motonave, le stesse società, il comandante Argilio Giacomazzi e 26 membri dell'equipaggio. Poiché i tempi delle indagini sono stati piuttosto lunghi, su alcuni reati incombe già il rischio prescrizione.