Non si ferma all'alt dei carabinieri, arrestato 39enne a Bari
L'uomo ha provato a disfarsi di un involucro contenente marijuana. A Carrassi, un 23enne è stato sorpreso in giro nonostante fosse ai domiciliari
lunedì 22 giugno 2020
14.50
I carabinieri della compagnia di Bari Centro, nel corso dei servizi di controllo del territorio, hanno arrestato due uomini, accusati rispettivamente di spaccio di sostanza stupefacente ed evasione.
In particolare, i militari della stazione di Bari Carrassi, nel corso di un servizio di pattugliamento a Japigia, finalizzato a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato un 39enne L.G., a bordo di un'autovettura, che, all'alt imposto dai militari, ha accelerato repentinamente disfacendosi di un involucro risultato contenere 150 grammi circa di marijuana.
Immediatamente raggiunto e sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di ulteriori 5 dosi di marijuana, nonché della somma contante di 40 euro, ritenuta provento della pregressa attività di spaccio.
Invece, i carabinieri della stazione di Bari Japigia hanno sorpreso il 23enne L.V. all'esterno della propria abitazione sebbene fosse tenuto a permanervi poiché in regime di arresti domiciliari.
Dopo le formalità di rito, entrambi sono stati sottoposti ai domiciliari presso le proprie abitazioni.
In particolare, i militari della stazione di Bari Carrassi, nel corso di un servizio di pattugliamento a Japigia, finalizzato a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato un 39enne L.G., a bordo di un'autovettura, che, all'alt imposto dai militari, ha accelerato repentinamente disfacendosi di un involucro risultato contenere 150 grammi circa di marijuana.
Immediatamente raggiunto e sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di ulteriori 5 dosi di marijuana, nonché della somma contante di 40 euro, ritenuta provento della pregressa attività di spaccio.
Invece, i carabinieri della stazione di Bari Japigia hanno sorpreso il 23enne L.V. all'esterno della propria abitazione sebbene fosse tenuto a permanervi poiché in regime di arresti domiciliari.
Dopo le formalità di rito, entrambi sono stati sottoposti ai domiciliari presso le proprie abitazioni.