Lotta all'abbandono rifiuti, arrivano altre venti fototrappole in provincia di Bari
Consegnati dalla Città metropolitana nuovi dispositivi ai comuni di Gioia del Colle, Rutigliano, Sammichele e Toritto
giovedì 25 luglio 2019
11.36
Venti nuove fototrappole in arrivo sulle strade della provincia di Bari per il contrasto all'abbandono dei rifiuti. Ieri la consegna dei dispositivi ai comuni di Gioia del Colle, Rutigliano, Sammichele e Toritto, che si aggiungono alle cinquanta già messe a disposizione delle città di Acquaviva, Adelfia, Altamura, Bitritto, Gravina in Puglia, Locorotondo, Mola di Bari, Molfetta, Polignano a Mare, Triggiano e Turi.
Si tratta di dispositivi ad alta tecnologia che si attivano con sensori di movimento e riprendono in alta qualità anche nelle ore notturne. I dispositivi sono stati acquistati dalla Città metropolitana di Bari e saranno gestiti in autonomia dai comuni e dagli organismi di Polizia locale.
Grazie alle 15 fototrappole installate nelle strade provinciali e nei siti esposti a degrado ambientale, la Polizia metropolitana negli ultimi quattro mesi ha elevato 37 sanzioni amministrative con annesse sanzioni pecuniarie da 300 a 3mila euro. Sono 3 i casi di abbandono rifiuti da parte delle imprese, un caso che si configura come reato penale. In un caso, l'azienda sanzionata ha provveduto a ripulire la strada Turi-Sammichele dalle cataste di copertoni abbandonate.
In un altro caso ancora, la Procura di Bari ha disposto il sequestro di una betoniera, utilizzata dalla ditta per lo scarico in una piazzola residui di materiali trasportati. Altri 142 verbali, di cui 50 elevati dalle Polizie Locali di Bari, Gioia del Colle, Acquaviva delle Fonti, Altamura, Noicattaro, Mola di Bari, Bitonto e Modugno, sono arrivati alla Città metropolitana di Bari grazie all'installazione delle telecamere.
Si tratta di dispositivi ad alta tecnologia che si attivano con sensori di movimento e riprendono in alta qualità anche nelle ore notturne. I dispositivi sono stati acquistati dalla Città metropolitana di Bari e saranno gestiti in autonomia dai comuni e dagli organismi di Polizia locale.
Grazie alle 15 fototrappole installate nelle strade provinciali e nei siti esposti a degrado ambientale, la Polizia metropolitana negli ultimi quattro mesi ha elevato 37 sanzioni amministrative con annesse sanzioni pecuniarie da 300 a 3mila euro. Sono 3 i casi di abbandono rifiuti da parte delle imprese, un caso che si configura come reato penale. In un caso, l'azienda sanzionata ha provveduto a ripulire la strada Turi-Sammichele dalle cataste di copertoni abbandonate.
In un altro caso ancora, la Procura di Bari ha disposto il sequestro di una betoniera, utilizzata dalla ditta per lo scarico in una piazzola residui di materiali trasportati. Altri 142 verbali, di cui 50 elevati dalle Polizie Locali di Bari, Gioia del Colle, Acquaviva delle Fonti, Altamura, Noicattaro, Mola di Bari, Bitonto e Modugno, sono arrivati alla Città metropolitana di Bari grazie all'installazione delle telecamere.