"Leggere il Sud", la nuova sezione della stagione teatrale a Bari si apre con Desiati

L’autore del libro Premio Strega 2022, accompagnato dalla giornalista Antonella W. Gaeta, proporrà “Nella stanza degli spiriti”

venerdì 25 novembre 2022 15.41
Domani, sabato 26 novembre, alle ore 11, nel teatro comunale Niccolò Piccinni, lo scrittore Mario Desiati inaugurerà la nuova sezione "Leggere il Sud" della Stagione teatrale 2022/23 del Comune di Bari, dal titolo "Altri Mondi", realizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

L'autore del libro Premio Strega 2022, accompagnato dalla giornalista Antonella W. Gaeta, proporrà "Nella stanza degli spiriti", con cui condurrà il pubblico nella sua personale stanza degli spiriti, mappa di riferimenti, autori, libri, ispirazioni che abitano il suo universo letterario e nutrono la sua scrittura.

Domani sera, invece, alle ore 21, andrà in scena per la prima volta lo spettacolo "Ternitti", tratto dal romanzo di Mario Desiati, per la regia di Enrico Romita e le musiche dal vivo dei Radicanto. Saranno in scena Giusy Frallonardo e Maria Giaquinto.

SINOSSI SPETTACOLO

Domenica Orlando, detta Mimì, un'operaia di 50 anni, ragazza madre, impiegata nel cravattificio della sua città, è sul tetto della fabbrica, a difendere il suo lavoro e quello delle donne del Capo dalla nuova prevista delocalizzazione. Il racconto dei suoi cinquant'anni di vita, dall'emigrazione in Svizzera al ritorno in patria e alla lotta per la quotidiana sopravvivenza, si intreccia a quello del nostro Paese e alle vicende che hanno segnato la storia dell'Italia nel corso dell'ultimo mezzo secolo. Alla voce di Mimì si contrappone quella della figlia Arianna, giovane donna del Sud in cerca di un destino diverso da quello della madre. La versione per il teatro sceglie, per raccontare questa storia, di dare voce alle due donne, madre e figlia. La giovane Arianna si troverà a interrogarsi sull'origine della sua stessa esistenza, tanto da decidere, come medico, di implicarsi in prima persona nel sostegno dei diritti dei malati di ternitti. Si renderà conto presto di come la sudditanza culturale oltre che economica di quei territori sia all'origine, oggi come allora, di tanti scempi e sopraffazioni.