«La scuola Marconi passi alla Duse», genitori in lotta per salvare il plesso

La scuola situata nel Municipio III fa parte del Compensivo Don Bosco, calo drastico delle iscrizioni solo 70 gli iscritti quest'anno

domenica 4 novembre 2018
A cura di Elga Montani
Una petizione popolare per richiedere l'annessione del plesso Marconi all'istituto comprensivo "E. Duse". È quanto chiedono i genitori degli alunni frequentanti la scuola del quartiere che stanno piano piano vedendo la loro scuola, quella che un tempo era il laboratorio di Marconi in cui fece i primi esperimenti di comunicazione verso l'Adriatico, rischiare addirittura di chiudere. Oggi il plesso ospita solo 70 bambini, tra scuola dell'infanzia e scuola primaria, e alcuni di essi sono anche in procinto di essere trasferiti. D'altronde da tempo manca la continuità didattica, troppo spesso gli insegnanti sono solo di passaggio e a rimetterci sono i bambini che si trovano in situazione precaria. Una situazione non agevolata dal far parte dell'Istituto Comprensivo Bosco-Melo da Bari che da anni soffre di un calo di iscrizioni e da tempo, specie il plesso Don Bosco al Redentore, è considerato una specie di scuola di frontiera, da cui troppi abitanti dello stesso quartiere Libertà scappano. Una situazione che quest'anno ha portato ad avere un numero di iscritti tale da togliere anche la possibilità di avere un preside esclusivo.

«Molti ricorderanno che fino ad 8 anni fa la nostra Scuola era parte del circolo didattico di San Girolamo - sottolinea Terry Marinuzzi, rappresentante dei genitori nel consiglio d'istituto - Fino ad allora le classi della scuola dell'infanzia e primaria erano popolate di bambini. La successiva annessione alle scuole Melo e poi Don Bosco ha compromesso la tenuta stessa dell'istituto ormai sconnesso dal suo tessuto sociale. Desideriamo dare futuro alla nostra esperienza scolastica».

«Questo pomeriggio (venerdì ndr) - dichiarano dal Comitato dei genitori - in un'assemblea affollatissima nonostante la festività abbiamo approvato all'unanimità i contenuti di una petizione popolare con cui chiediamo alle Istituzioni in indirizzo e agli organi competenti un progetto didattico ed organizzativo serio e coerente per la scuola Marconi di San Cataldo e per le Scuole Don Bosco e Salvati del quartiere Libertà».

Come si legge nella petizione, la richiesta è dovuta alla necessità di salvaguardare il plesso, dato che l'attuale assetto organizzativo, facendola ricadere in un territorio completamente diverso da quello in cui si trova, non ha permesso la costruzione di una scuola che rispondente ai bisogni del territorio, non rispecchia le geografia sociale del quartiere e non ne rispecchia le esigenze.