La polizia locale di Bari celebra il patrono San Sebastiano

Cerimonia ufficiale in piazza Prefettura e la funzione religiosa nel Piccinni. Decaro: «Più tutele per gli agenti»

lunedì 20 gennaio 2020 12.52
A cura di Riccardo Resta
Anche la polizia locale di Bari celebra San Sebastiano, patrono dell'organismo di pubblica sicurezza in tutta Italia. Nella mattinata di oggi, 20 gennaio (giorno dedicato al santo martire secondo il calendario gregoriano), la cerimonia ufficiale in piazza prefettura, alla presenza del comandante della polizia locale di Bari Michele Palumbo, del sindaco Antonio Decaro e del prefetto Antonella Bellomo.

In seguito la funzione religiosa officiata da monsignor Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto, all'interno del teatro Piccinni, allestito per l'occasione.

La cerimonia di San Sebastiano 2020
La cerimonia di San Sebastiano 2020
La cerimonia di San Sebastiano 2020
La cerimonia di San Sebastiano 2020
La cerimonia di San Sebastiano 2020
La cerimonia di San Sebastiano 2020
La cerimonia di San Sebastiano 2020
La cerimonia di San Sebastiano 2020
La cerimonia di San Sebastiano 2020
La cerimonia di San Sebastiano 2020

«È importante per i sindaci poter contare sull'apporto e la collaborazione della polizia locale - dice Decaro. I poteri della polizia locale sono già aumentati, grazie anche alle norme in materia di sicurezza urbana che da dieci anni si susseguono. Abbiamo bisogno di più garanzie per gli agenti di polizia locale, il cui ruolo deve essere sempre più equiparato a quello delle altre forze di pubblica sicurezza».

Nei giorni scorsi il comandante Michele Palumbo ha presentato il bilancio dell'attività svolta dalla polizia locale di Bari nel 2019. Fra i dati spiccano il contrasto alla sosta selvaggia, l'attenzione ai pedoni e la lotta all'abbandono dei rifiuti in strada. «Ci siamo concentrati negli anni sui controlli a contrasto dell'abbandono dei rifiuti - continua Decaro. Negli anni è partito il servizio innovativo del porta-a-porta per aumentare le percentuali di raccolta differenziata. Contemporaneamente è stata posta un'attenzione particolare a ciclisti e pedoni, che il codice definisce "utenti deboli della strada". Purtroppo molti automobilisti utilizzano i cellulari in auto, creando pericoli a chi attraversa la strada. Abbiamo cercato di concentrarci su questi due temi, soprattutto nell'ultimo anno, con risultati abbastanza positivi».