La droga sull'asse Bari-Matera: fra i canali di rifornimento c'era Japigia

Smantellato un gruppo criminale a Policoro: 14 arresti e 10 obblighi di dimora, perquisizioni anche in carcere

mercoledì 24 aprile 2024 20.47
A cura di Nicola Miccione
Quattordici misure in carcere, dieci obblighi di dimora e una indagine, quella contro la 'ndrangheta e la mafia pugliese condotta a Policoro, che ha svelato come il principale canale di rifornimento partiva dal rione Japigia di Bari, feudo dei Parisi-Palermiti. Non solo: fra gli specifici grossisti di droga c'era Raffaele Di Cosola.

È un'inchiesta che parla pugliese, sviluppata sull'asse Bari-Matera, quella che oggi ha portato la Polizia di Stato a smantellare un sodalizio criminale operante nel territorio di Policoro, attivo nel settore del traffico di sostanze stupefacenti e dei reati contro il patrimonio e la persona. L'attività investigativa sul territorio è stata avviata nel 2019 per disvelare l'esistenza e l'operatività di una associazione criminale di tipo mafioso, dedita alle estorsioni facente capo alla famiglia Mitidieri.

Nello stesso contesto è stata poi accertata «l'esistenza di un'omologa associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti». Entrambi i gruppi farebbero capo sarebbero dediti alla compravendita di cocaina, eroina, hashish e marijuana. Numerose sono state anche le attività di riscontro che hanno consentito di sequestrare la droga e di individuare i diversi canali di rifornimento delle sostanze stupefacenti. E tra questi è emerso il barese Raffaele Di Cosola.

Secondo le indagini, inoltre, «ulteriori canali di rifornimento degli stupefacenti venivano attivati anche con soggetti risultano operanti nel quartiere Japigia di Bari, portatisi ripetutamente nella zona del metapontino per riscuotere le somme di denaro vantate per consegne eseguite a credito» nei confronti di Nicola Mitidieri.