Caritas Bari contro Salvini e il taglio al progetto "Integra - Azione"

Sono circa 3 mila i posti saltati, finanziati dall'Unione Europea, per decisione del Ministero dell'Interno

domenica 4 novembre 2018
Una nota della Caritas diocesana di Bari-Bitonto per sottolineare la contrarietà alla scelta del governo giallo-verde di bloccare i fondi destinati ad progetto che permetteva a circa 3 mila richiedenti asilo e rifugiati di svolgere il servizio civile.

«La Caritas diocesana di Bari – Bitonto - si legge nella nota - mentre si prepara alla selezione dei giovani italiani che svolgeranno l'anno di servizio civile nei servizi caritativi della Chiesa barese, segue con preoccupazione e amarezza la scelta del Governo italiano di bloccare il servizio civile per richiedenti asilo e rifugiati. Sono circa 3 mila i posti saltati a seguito del taglio effettuato dal Ministero dell'Interno. Il progetto "Integra – Azione" era una novità del bando di Servizio civile nazionale 2018, interamente coperto da fondi Fami, ovvero dell'Unione europea. Chiediamo fin da ora ai giovani che incontreremo nelle selezioni di seguire con attenzione la vicenda, e di esprimere nella modalità piú opportuna solidarietà agli amici richiedenti asilo e rifugiati, per i quali in questo momento la possibilità di vivere questa esperienza è negata. Con papa Francesco che ha accolto, ascoltato e incoraggiato tutti i giovani del mondo attraverso il Sinodo da poco concluso vorremmo dire anche noi "Giovani non lasciatevi rubare i sogni!».