L'Accademia pugliese delle scienze si apre all'arte, donata l'opera "Timeo 2023" di Jasmine Pignatelli
Il 23 giugno la presentazione della scultura ispirata alla celebre opera del filosofo greco antico Platone
giovedì 22 giugno 2023
Il 23 giugno 2023, alle ore 10.30, nel parco di Villa La Rocca, via Celso Ulpiani 27 Bari, avrà luogo la presentazione dell'opera site-specific "TIMEO 2023" che l'artista Jasmine Pignatelli ha donato all'Accademia pugliese delle scienze, rispondendo all'invito indirizzato a illustri maestri che condividono attivamente con l'Accademia visioni e riflessioni.
Infatti, l'Accademia pugliese delle scienze, con l'approssimarsi del primo centenario della fondazione, per il migliore adeguamento al suo compito istituzionale – incrementare e diffondere la cultura - si propone di costituire nella propria sede, la prestigiosa Villa La Rocca, una galleria di arte moderna e contemporanea di grandi artisti, con particolare attenzione a quelli che operano nella nostra regione, e di pubblicare il Catalogo del primo centenario delle opere possedute.
In questo modo, verrà stabilito un mutuo fecondo contatto tra le attività culturali che hanno luogo in Accademia e l'arte attraverso un rapporto diretto tra i soci, gli ospiti dell'Accademia e gli artisti.
In particolare, Jasmine Pignatelli con la sua opera si fa interprete di una "geometria umanistica" che si inserisce perfettamente nel contesto dell'attività accademica, in cui le scienze naturali e le scienze umane interagiscono positivamente.
Infatti, "TIMEO 2023" rappresenta la traccia di un cubo o, meglio, parte di quel "solido platonico", il cubo appunto, che il filosofo greco attribuisce all'idea di rappresentazione della Terra.
A partire da questa intuizione, il pianeta è riprodotto nella sua ossatura esile e corrotta, volume incompiuto, lontano da quel cubo solido e stabile identificato da Platone nel "Timeo" (360 a.C.). Il tema fa riferimento all'ambiente, all'ecologia e al ruolo dell'uomo nella delicata fragilità dell'ecosistema.
Durante la cerimonia, che si svolgerà alla presenza dell'autrice dell'opera, il prof. Eugenio Scandale, presidente dell'Accademia pugliese delle scienze, e la prof.ssa Christine Farese Sperken, accademica storica dell'arte, illustreranno le motivazioni e l'importanza culturale della costituenda falleria di arte moderna e contemporanea dell'Accademia.
La cittadinanza, gli accademici, gli studiosi e gli studenti sono invitati a partecipare alla presentazione, con ingresso libero.
Infatti, l'Accademia pugliese delle scienze, con l'approssimarsi del primo centenario della fondazione, per il migliore adeguamento al suo compito istituzionale – incrementare e diffondere la cultura - si propone di costituire nella propria sede, la prestigiosa Villa La Rocca, una galleria di arte moderna e contemporanea di grandi artisti, con particolare attenzione a quelli che operano nella nostra regione, e di pubblicare il Catalogo del primo centenario delle opere possedute.
In questo modo, verrà stabilito un mutuo fecondo contatto tra le attività culturali che hanno luogo in Accademia e l'arte attraverso un rapporto diretto tra i soci, gli ospiti dell'Accademia e gli artisti.
In particolare, Jasmine Pignatelli con la sua opera si fa interprete di una "geometria umanistica" che si inserisce perfettamente nel contesto dell'attività accademica, in cui le scienze naturali e le scienze umane interagiscono positivamente.
Infatti, "TIMEO 2023" rappresenta la traccia di un cubo o, meglio, parte di quel "solido platonico", il cubo appunto, che il filosofo greco attribuisce all'idea di rappresentazione della Terra.
A partire da questa intuizione, il pianeta è riprodotto nella sua ossatura esile e corrotta, volume incompiuto, lontano da quel cubo solido e stabile identificato da Platone nel "Timeo" (360 a.C.). Il tema fa riferimento all'ambiente, all'ecologia e al ruolo dell'uomo nella delicata fragilità dell'ecosistema.
Durante la cerimonia, che si svolgerà alla presenza dell'autrice dell'opera, il prof. Eugenio Scandale, presidente dell'Accademia pugliese delle scienze, e la prof.ssa Christine Farese Sperken, accademica storica dell'arte, illustreranno le motivazioni e l'importanza culturale della costituenda falleria di arte moderna e contemporanea dell'Accademia.
La cittadinanza, gli accademici, gli studiosi e gli studenti sono invitati a partecipare alla presentazione, con ingresso libero.