Il ricercatore Brunetti di Spinazzola nel progetto della tuta bionica EMSi
Si tratta di un'innovazione che potrà essere impiegata anche nella medicina sportiva e nelle malattie neurodegenerative
sabato 27 gennaio 2024
È originario di Spinazzola Giuseppe Brunetti, ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione (DEI) del Politecnico di Bari, che ha contribuito al progetto di realizzazione della tuta bionica EMSi.
Brunetti afferisce al laboratorio di Optoelettronica del DEI, coordinato dalla professoressa Ciminelli, ha ricevuto un dottorato di ricerca in Ingegneria Elettronica con finanziamento dell'Agenzia Spaziale Europea per lo sviluppo di sistemi fotonici per satelliti di nuova generazione. Fino a fine 2023, il suo contratto di ricerca era finanziato dalla Regione Puglia per lo sviluppo di sistemi biomedicali di nuova generazione per contrastare il fenomeno di resistenza antimicrobica.
Il giovane ricercatore ha svolto periodi di ricerca all'estero nella University of California Santa Barbara (Santa Barbara, USA), ESA (Noordwijk, Paesi Bassi) e University of York (York, UK). I suoi interessi di ricerca riguardano sistemi fotonici, optoelettronici ed elettronici in ambito spaziale e biomedicale.
La sua intervista inerente al progetto è disponibile a questo link.
Brunetti afferisce al laboratorio di Optoelettronica del DEI, coordinato dalla professoressa Ciminelli, ha ricevuto un dottorato di ricerca in Ingegneria Elettronica con finanziamento dell'Agenzia Spaziale Europea per lo sviluppo di sistemi fotonici per satelliti di nuova generazione. Fino a fine 2023, il suo contratto di ricerca era finanziato dalla Regione Puglia per lo sviluppo di sistemi biomedicali di nuova generazione per contrastare il fenomeno di resistenza antimicrobica.
Il giovane ricercatore ha svolto periodi di ricerca all'estero nella University of California Santa Barbara (Santa Barbara, USA), ESA (Noordwijk, Paesi Bassi) e University of York (York, UK). I suoi interessi di ricerca riguardano sistemi fotonici, optoelettronici ed elettronici in ambito spaziale e biomedicale.
La sua intervista inerente al progetto è disponibile a questo link.