Spaccio, violenza, furti e violazione del decreto Coronavirus: due arresti e sette denunce a Bari

Si intensificano i controlli della polizia in città. A quasi tutti è stata contestata la mancata osservanza del Dpcm 9 marzo

mercoledì 11 marzo 2020 18.49
Oltre ai reati "ordinari", in questo periodo si aggiunge anche la violazione del decreto con cui il Governo il 9 marzo ha esteso a tutta l'Italia la zona protetta. Nelle ultime ore la polizia di Stato a Bari ha arrestato due persone e denunciato altre sette per diversi reati: a uno degli arrestati e ai sette denunciati è stato contestato l'art. 650 c.p.. Tutti si sono spostati sul territorio nazionale in assenza di validi motivi, violando quanto previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 09 marzo 2020, relativamente alle misure adottate per il contenimento del contagio del Coronavirus.

Nella sola giornata di ieri, nella città di Bari, sono stati effettuati numerosi controlli nei confronti di persone che hanno presentato il modulo che autocertifica la sussistenza delle situazioni eccezionali che le legittimano a muoversi sul territorio nazionale. I poliziotti della Squadra Volante hanno sottoposto a controllo 30 persone, 15 utenti della strada sono stati controllati dagli agenti della Polizia Stradale in autostrada e 30 lungo la viabilità ordinaria. Sono 218 le persone controllate dalla Polizia Ferroviaria e 1823 quelle sottoposte a controllo dalla Polizia di Frontiera.

Nell'ambito delle operazioni di pubblica sicurezza, ieri sera i poliziotti della squadra volante hanno tratto in arresto un pregiudicato di 51 anni, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. A seguito della segnalazione di una lite in famiglia, i poliziotti si sono recati presso l'abitazione dell'uomo che, durante l'ennesimo litigio tra le mura domestiche, aveva picchiato la moglie. La donna, soccorsa da personale del 118, è stata sottoposta alle cure del caso ed è stata giudicata guaribile in 5 giorni; l'uomo, tratto in arresto, è stato tradotto nel carcere di Bari.

Sempre ieri sera, in corso Cavour, i poliziotti del reparto prevenzione crimine hanno arrestato un senegalese di 23 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato sorpreso mentre cedeva una bustina di marijuana ad un tossicodipendente. Notato l'arrivo dei poliziotti, entrambi si sono dati alla fuga. Lo spacciatore, dopo un breve inseguimento a piedi, è stato bloccato e tratto in arresto mentre l'acquirente è riuscito a dileguarsi. Il 23enne, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di 15 bustine di marijuana - per un peso complessivo di 48,33 grammi - ed una bustina di cocaina del peso di 0,58 grammi. L'arrestato è stato condotto presso il carcere di Bari.

Due bitontini di 46 e 51 anni sono stati denunciati in stato di libertà per furto; sono stati sorpresi mentre tentavano di rubare un'auto al quartiere Poggiofranco. Al quartiere San Paolo, inoltre, un giovane di 21 anni ed un uomo di 32 anni, entrambi pregiudicati, sono stati denunciati in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale; mentre viaggiavano a bordo di un motociclo Yamaha T-Max, hanno tentato di sottrarsi ad un controllo di polizia e non si sono fermati all'alt imposto dagli agenti della Squadra Volante. Fermati dopo un breve inseguimento, sono stati denunciati.

Questa notte infine, sulla tangenziale di Bari - direzione nord - nei pressi dello svincolo di Poggiofranco, i poliziotti dell'U.P.G.S.P. hanno sottoposto a controllo tre persone che erano a bordo di una Toyota Yaris, ferma sul bordo della carreggiata. I tre, tutti pregiudicati di Cerignola, sono stati denunciati in stato di libertà perché, a seguito di perquisizione, sono stati trovati in possesso di arnesi atti allo scasso, custoditi all'interno della vettura.