Fridays for Future, a Bari tutti in corteo: c'è l'ok della Questura
La manifestazione, prevista per il 27 settembre, si svolgerà tra parco due Giugno e Fibronit
lunedì 23 settembre 2019
20.15
Fridays For Future si farà il 27 settembre e avrà il percorso lungo come richiesto dagli attivisti: dal teatro Petruzzelli a parco Due Giugno, passando da ex Fibronit, ponti di Sant'Antonio e San Pio. Da poco infatti è arrivato l'ok da parte della Questura dopo lo stop di stamattina.
Gli attivisti nel frattempo in una nota hanno invitato gli studenti all'Assemblea preparatoria domani alle ore 15 nello spazio antistante il Dipartimento di Informatica (Campus, via Orabona).
"In seguito alle pressioni da noi fatte - si legge nella nota - avendo ritenuto giusto coinvolgere in prima persona lo stesso sindaco Antonio Decaro, il percorso richiesto per il 3° sciopero globale per il clima è stato finalmente accettato. Nonostante una prima negazione, non condividendo le motivazioni dateci dalla Questura, siamo riusciti a mantenere il percorso invariato, rigettando la contrapposizione del nostro diritto a manifestare con quello di poter vivere la città senza problemi: bloccheremo il traffico e faremo sentire la nostra voce in lungo e in largo. Non a caso passeremo anche davanti al cantiere sull'area della ex Fibronit, e finiremo in uno dei pochi spazi verdi della città, il Parco 2 giugno". Quindi, il 27 Settembre in occasione del 3° Sciopero Globale per il Clima gli attivisti presenteranno al sindaco un documento aperto contenente diverse richieste per iniziare delle politiche di salvaguardia ambientale a 360°.
Gli attivisti nel frattempo in una nota hanno invitato gli studenti all'Assemblea preparatoria domani alle ore 15 nello spazio antistante il Dipartimento di Informatica (Campus, via Orabona).
"In seguito alle pressioni da noi fatte - si legge nella nota - avendo ritenuto giusto coinvolgere in prima persona lo stesso sindaco Antonio Decaro, il percorso richiesto per il 3° sciopero globale per il clima è stato finalmente accettato. Nonostante una prima negazione, non condividendo le motivazioni dateci dalla Questura, siamo riusciti a mantenere il percorso invariato, rigettando la contrapposizione del nostro diritto a manifestare con quello di poter vivere la città senza problemi: bloccheremo il traffico e faremo sentire la nostra voce in lungo e in largo. Non a caso passeremo anche davanti al cantiere sull'area della ex Fibronit, e finiremo in uno dei pochi spazi verdi della città, il Parco 2 giugno". Quindi, il 27 Settembre in occasione del 3° Sciopero Globale per il Clima gli attivisti presenteranno al sindaco un documento aperto contenente diverse richieste per iniziare delle politiche di salvaguardia ambientale a 360°.