Estate a Bari, no a cabine "promiscue" e distanza di 4,5 metri tra gli ombrelloni

Inail insieme a ISS ha realizzato un documento tecnico in cui espone le regole per mantenere il contagio in spiaggia, ora al vaglio del Governo

martedì 12 maggio 2020 15.05
A cura di La Redazione
Distanza minima tra le file degli ombrelloni pari a 5 metri e distanza minima tra gli ombrelloni della stessa fila pari a 4,5 metri per quanto riguarda le postazioni, 2 metri di stanza tra i singoli lettini o sdraio, pagamenti preferibilmente contactless, cabine non "promiscue" ma utilizzate solo dallo stesso nucleo familiare, regolamentazione degli accessi tramite prenotazione, accesso e uscita diversificati negli stabilimenti balneari; nelle spiagge libere necessario prevedere un sistema di prenotazione e turnazione degli spazi oltre ad una delimitazione delle aree in cui gli utenti possono installare la propria attrezzatura privata.

Sono solo alcune delle disposizioni presenti all'interno del «Documento tecnico sull'analisi di rischio e le misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle attività ricreative di balneazione e in spiaggia» redatto da Inail in collaborazione con ISS (Istituto Superiore di Sanità). Un documento che ora sarà esaminato dal Governo che dovrà emanare le direttive ufficiali.

Da quanto emerge, comunque, sarà un'estate molto diversa da quella a cui sono abituati baresi e pugliesi.