Emergenza Coronavirus, in Puglia 34mila imprese chiedono la cassa integrazione

Leo: «Inoltrate all'Inps le domande presentate da oltre 13mila lavoratori. Circa 600 le pratiche esaminate al giorno»

lunedì 27 aprile 2020 19.17
«Il numero di domande di cassa integrazione in deroga inoltrate da parte delle imprese pugliesi alla Regione Puglia, su tutto il territorio regionale, è pari a 34.689. A oggi la Regione Puglia ha istruito e decretato e, quindi, trasmesso ad INPS, un numero pari a 5.573 domande di Cigd da parte delle rispettive imprese per un numero di lavoratori interessati pari a 13.343. A queste, si aggiungono n. 492 istanze da rigettare e n. 120 istanze che richiedono una integrazione documentale». Lo dichiara Sebastiano Leo, assessore regionale al Lavoro.

«Nell'arco della scorsa settimana sono state lavorate una media di circa 600 pratiche giornaliere, aumentate a 900 di oggi, grazie al rafforzamento degli operatori - prosegue Leo. A partire da domani, il numero del personale impiegato nella fase istruttoria delle suddette pratiche, già fortemente implementato, sarà ulteriormente raddoppiato con l'obiettivo di raggiungere la media di circa 2.000 domande di Cigd lavorate, istruite e decretate per singola giornata, al fine di completare tutte le domande nell'arco di 10-12 giorni lavorativi. Per tutto il 2012, furono lavorate da Regione Puglia circa 3.000 pratiche di cassa integrazione straordinaria e che oggi, nell'arco di un mese, ne sono state lavorate complessivamente 6.108 definendo, nel medesimo periodo, protocolli e procedure con le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali».